ISSOGNE (A. T., 20-21)
Anna Maria BRIZIO
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Paese della provincia di Aosta, da cui dista circa 40 km., a 380 m. s. m., nella valle della Dora Baltea, a destra del fiume. Contava 760 ab. nel 1921; il [...] ornano la "sala di giustizia". Il castello fu dimora degli Challant fino al secolo scorso, quando venne acquistato dal pittore Avondo che lo restaurò e lo donò allo stato. Nel museo civico di Torino sono conservate due vetrate del castello d'Issogne ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] che attirava l'attenzione di quel cenacolo di intellettuali piemontesi, per lo più imparentati fra loro (G. Giacosa, V. Avondo, L. Albertini), che con A. Boito, A. D'Andrade e altri erano affascinati dalla ricostruzione neogotica del medioevo ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] il suo trasferimento sulla cattedra dell’antico maestro, a decorrere dal 1° dicembre 1899.
Nel 1900 si sposò con Ada Avondo – appartenente a una ricca famiglia, proprietaria di cartiere in Valsesia –, che l’anno successivo gli dette l’unico figlio ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] all’Esposizione universale di Vienna L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in affitto uno studio in via Margutta. Nella capitale, dove rimase per tre anni senza rinunciare agli abituali ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] di formazione e di personalità artistica: da Previati a Pellizza da Volpedo, dai paesaggisti della scuola piemontese (Avondo, Delleani, Reycend) a quelli della scuola veneta, dai macchiaioli Fattori e Signorini alle sperimentazioni tecniche di ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] e tono austero incentrati sul tema dell’emarginazione, ottenendo alla LXXXI Promotrice di Torino del 1922 il premio Vittorio Avondo con opere ispirate alla vita rurale della provincia savonese. In virtù di tali tematiche Emilio Zanzi recensendo su Il ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] 18673 pp. 16 ss.; 1868, pp. 19 s.) dove egli commentò opere di F. Pastoris, A. Pasini, A. Beccaria, E. Perotti, V. Avondo e A. Scifoni. Dai suoi brani si desume una posizione moderata legata all'idealismo romantico nell'accezione lirico-sentimentale ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] , pp. 437 ss.; O. von Gierke, Das deutsche Genossenschaftsrecht, III, Berlin 1881, nn. 140, 143, pp. 882 s.; E. Ruffini Avondo, Il trattato "De jure universitatum" del torinese N. L. (1601), in Riv. di storia del diritto italiano, IV (1931), pp. 5 ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] Gall. d'arte mod.), non sembra estraneo a suggestioni toscane contemporanee. Più a lunto deve aver guardato a V. Avondo (Paesaggio della coll. Tournon, Torino; Bourg d'eau [Picardie],1864, Torino, Gall. d'arte moderna; Paesaggio, Torino, coll. Monteu ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] the analysis of operational systems with variable demand and supply, New York 1958; G. Avondo-F. Brambilla, La teoria delle code, Milano 1959; G. Avondo, Applicazioni economiche della teoria dei grafici, ivi 1960; F. Brambilla, La programmazione ...
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