INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e di suppellettile liturgica in oro, argento e avorio. Tra i pezzi elencati nei Gesta spicca una cui compare lo stesso I., inserito in un'alta e carnosa candelabra vegetale e sostenuto da due personaggi minori in guisa di telamoni. Il pontefice, ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] delle figure; si nota la preferenza per l'ornato vegetale dell'acanthus spinosus, di origine siriaca, perché, data usati nel rilievo in pietra anche in altri materiali (legno, avorio, terracotta, ecc.). Nei capitelli del monastero di Bawit, ad ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] è leggermente ovoidale, il manico è talora riportato in legno o avorio intagliato, con o senza targhetta di passaggio. Gli S. a piede sono sorretti da un elemento architettonico o vegetale, più spesso da una figurina muliebre ignuda con le braccia ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] adatta a una dieta a base di cibi duri di origine vegetale. L'australopiteco è stato per lungo tempo considerato un cacciatore, mentre l'uso di strumenti di osso, corno e avorio (materiali molto più versatili della pietra) diventa sistematico. ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] del metallo di quanto non lo sia il carnoso ornato vegetale basato sulla decorazione a foglia d'acanto. Il nuovo realismo eguagliano pienamente le più raffinate miniature e sculture in avorio di quel periodo.
È interessante confrontare le figure ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] . Le sale da pranzo avevano soffitti coperti di lastre d'avorio mobili e forate in modo da permettere la caduta di fiori una larga gamma di motivi decorativi, per lo più di origine vegetale, ma anche geometrici, che a volte si organizzano in fasce ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] quando il vocabolario ornamentale esprime motivi animali e vegetali che si ritrovano nelle fondazioni visigotiche, questi piccoli, probabilmente per essere incassati in una pisside islamica in avorio (Braga, Tesouro da Sé Primaz; The Art of Medieval ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] orientale o di imitazione, di ornamenti personali d’oro, di oggetti d’avorio e d’ambra, ma anche di ceramica greca, in particolare corinzia.
Le il trionfo, e in seguito con decorazione vegetale, secondo la tradizione cosiddetta “etrusco-campana” (in ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] a.) dimostra che già prima di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, che fu forse anche di Talete, certamente per vari caratteri, dai disegni di navi greche su avorio o su laminette bronzee, dev'essere stato eseguito in ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] mostrano sempre più spesso l'uso dell'o. accanto a quello dell'avorio; a partire dal sec. 12° l'o. fu addirittura prevalente motivi ornamentali, tanto di tipo geometrico quanto di tipo vegetale e animale (per es. Vienna, Kunsthistorisches Mus.; Londra ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...