BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] sua abilità collaboratore del figlio. La famiglia era originaria della Spagna (il bisnonno del B. aveva abitato per molti anni a Madrid; il nonno paterno trasferì la sua residenza a Trieste, mentre il ...
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CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] esplorativi; lo scopo del C. e dei suoi compagni, essi pure commercianti, era quello di procurarsi cera, caffè, pelli e avorio. Nel 1860 il C. ritornò in quelle regioni accompagnando il marchese Orazio Antinori. Nulla si sa dell'ultima parte della ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato un pregevole stipo d'ebano con bassorilievi e pannelli d'avorio graffito, poggiato su un piedistallo del XIX secolo, proveniente dal mercato antiquario, che nel pannello centrale reca la firma ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] e i due Pastori della collezione C. Del Buono di Savona.
Va infine ricordata la sua attività come intagliatore in avorio - in particolare di crocefissi - a cui spesso univa quella di cesellatore in argento nelle decorazioni che vi apponeva: il numero ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , pp. 236-239; A. Ugoletti, Brescia, Bergamo 1909, pp. 142 s., 146; L. De Mauri (Ernesto Sarasino), L'amatore di miniature su avorio, Milano 1918, pp. 142-145; L.R. Schidlof, Laminiature en Europe, I, Graz 1964, pp. 303 s.; B. Spataro, La pittura dei ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] anch'egli scultore (Fransolet, 1942, pp. 32 s.).
"Dal padre imparati gli elementi dell'arte, cominciò a modellare e lavorare l'avorio e 'l marmo tenero che s'usa in Fiandra d'un rilievo pulito e diligente" (Bellori, 1672, p. 270). Le fonti ricordano ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] famiglia di antica e nobile origine umbra, praticò la scultura di soggetto religioso, specializzandosi nella lavorazione dell'avorio; insegnò scultura in avorio all'ospizio di S. Michele a Roma. Dal 1840 fu guardia nobile e dal 1858 fu ammesso all ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] : Ritratto di Pelagio Palagi, 1838 (Museo municipale di Torino); Maria Stuarda che sale al patibolo, miniatura su avorio da un dipinto di Francesco Hayez, dove sono rappresentati numerosi personaggi del mondo milanese dell'epoca (collez. Bagatti ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] il M. abbia frequentato le botteghe di Denis o di Jacques-Antoine Rosset, imparando a intagliare "piccole figure di avorio" (Baldinucci). Con queste conoscenze tecniche, il giovane M. si trasferì a Roma, presumibilmente intorno al 1666, entrando in ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] che gli vengono pagati il 15 genn. 1596. Il 25 genn. 1596 si impegna a fornire una Visitazione e una Deposizione in avorio (Röttgen, 1965).
Dopo il 1602, data del rifiuto del S. Matteo, non risultano altre realizzazioni, ne sembra probabile che il C ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...