Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , viii, 484-489) V. dette a Roma i simboli del potere: i fasci con la scure dei littori; la sedia curule d'avorio; la toga con la fascia di porpora e la tromba di guerra. Plinio (Nat. hist., iii, 51), descrivendo la divisione amministrativa dell ...
Leggi Tutto
EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , II, 2, 1884, p. 238), come la lettera al giovane artista Vussino, nella quale viene ricordata una capsella con colonnette in avorio, opera di un domnus E., con un esplicito rimando a Vitruvio (MGH. Epist., V, 1899, pp. 137-138). Non è possibile ...
Leggi Tutto
DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] dell'arte antica. Alcuni vasi da Susa, alcuni modesti esempî di ceramica a figure nere, tessuti copti da Antinoe e un notevole rilievo di avorio, già piatto d'una legatura, con Cristo tra gli Apostoli, probabile lavoro gallico databile al IV secolo. ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] , oltre il fiume, che in antico scorreva probabilmente più lontano. Vi erano anche officine dove si lavoravano perle di pietra, l'avorio e la steatite. A R. si trovano anche numerose fornaci.
La parte più antica del deposito, non strutturale, è stata ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] ritrovamento e ai contesti di appartenenza, possono essere considerati come oggetti di scambio nei traffici di conchiglie e di avorio tra le aree dell’Africa settentrionale e la Spagna. La diffusione del B.C., sulla base delle datazioni radiometriche ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] cloisonnés a oggetti liturgici e a gioielli. Un'altra tecnica nella quale i Bizantini eccelsero fu l'intaglio dell'avorio: il prezioso materiale era talvolta sostituito da osso e, negli ultimi secoli, da steatite. Dall'Antichità venne ereditata l ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] , un'accetta di pietra polita, un amo d'osso posto sul petto dell'inumato, conchiglie, bracciali di carapace di tartaruga e d'avorio, elementi di collana di corna di cervo e di conchiglia e le zampe anteriori di un maiale poste tra i piedi dell ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] la struttura e la funzione del corpo alla fine del Paleolitico. Tra le più antiche testimonianze, troviamo una statuina d'avorio, da Hohlenstein-Stadel in Germania, risalente a circa 32.000 anni fa. Quest'oggetto, alto una trentina di centimetri ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38, 1965-1966, pp. 221-236; Karl der Grosse, Lebenswerk und Nachleben, a cura di W. Braunfels, 5 voll ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] di tavolette e sigilli in lineare B e la Casa delle Sfingi e quella degli Scudi hanno restituito un gran numero di avori lavorati. Questo complesso di dati indica che si tratta di qualcosa di più di semplici residenze di mercanti ricchi e che queste ...
Leggi Tutto
avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...