L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] del corredo femminile, associati al pettine, a vasetti per unguenti, astucci e strumenti per il trucco di osso e avorio, spesso contenuti nella cista. Il costume di regalare questo oggetto in occasione delle nozze è confermato dall’iscrizione della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] corte erano organizzate. Principale strumento di tale liturgia era il vasellame rituale di bronzo, di giada e, meno frequentemente, di avorio, di osso, di ceramica candida, le statuine di pietra, per lo più giada, gli strumenti musicali (campane e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] rete di scambi (elementi di collana in corniola, agata zonata e serpentino; cavigliere in piccole perle di vetro; foralobi di avorio, ceramica e conchiglia) che univa questo sito ai centri di produzione interni del Sud-Est asiatico e al più vasto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] consacrato alle divinità (e quindi sottratto in quanto metallo di scambio), nelle sempre più frequenti statue di oro e di avorio: operazione che vuole negli dei che presiedono alle singole città anche una riserva, nominale più che reale, di potenza ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] la figura umana, maschile e femminile, a uno schema ideale. Comunque nude sono le figurine femminili con pòlos modellate in avorio nell'VIII sec. a. C. raffiguranti una divinità, ma il tipo della kòre che inizia nella plastica monumentale del VII ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] e continueranno lo stile di Ahnās, trasferendo i moduli usati nel rilievo in pietra anche in altri materiali (legno, avorio, terracotta, ecc.). Nei capitelli del monastero di Bawit, ad esempio, appare chiara la tecnica del rilievo a traforo, tecnica ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] l'Italia. Si può dimostrare l'esistenza di un esteso commercio di sale e grafite, e la presenza di ambra, corallo e avorio è anch'essa dovuta a rapporti commerciali; né si può trovare una spiegazione al sistematico impiego del bronzo, se non grazie a ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] due Province, a un estremo l'Africa (o secondo alcuni l'Egitto) nell'aspetto di donna negra assisa reggente la zanna d'avorio e fiancheggiata dall'elefante, dalla tigre e dalla fenice che risorge nel suo nido in fiamme, e nell'altro estremo forse la ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] Procop., Beh. Goth., i, 15, 1), ma il capolavoro di questo maestro è giudicata la Parthènos, colossale statua in oro ed avorio, che si venerava e si ammirava nel Partenone. A. vestita del severo peplo portava sul capo l'elmo attico, nella mano destra ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] ambiente a sinistra ospitava il tesoro, con un gruppo di pregevoli opere, recentemente rubate, fra le quali una croce di avorio databile al sec. 12° e un codice miniato probabilmente degli inizi del sec. 14° (Bertelli, Falla Castelfranchi, 1981); si ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...