GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (ca. 1015) agli affreschi di Saint-Savin-sur-Gartempe. Una fonte vicina al G. di Cotton è generalmente ammessa per il citato avorio di Berlino e per le scene della G. nel c.d. paliotto eburneo della cattedrale di Salerno, del 1080 ca. (Salerno, Mus ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] avviene per es. in una delle prime immagini del Giudizio finale che includono l'inferno e il p., un avorio eseguito intorno all'800 (Londra, Vict. and Alb. Mus.; Brenk, 1966). Talvolta l'architettura paradisiaca evoca maggiormente, benché liberamente ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Madonna, prima del 1022) ricoperta intorno al 1220 da una veste in lamina d'oro sbalzata; i due pastorali, in avorio quello vescovile di Bernoardo (993 ca.) e in argento, con raffigurazione del Peccato originale, quello dell'abate Erchembaldo di St ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] il quale discende l’Essere Supremo stesso o sono discesi i primi uomini (gruppi etnici del Congo, della Costa d’Avorio ecc.) o salgono al cielo le anime (Indiani, Tlinkit, Hawaiani); talvolta come figlio dell’Essere celeste medesimo o come serpente ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] . Un esemplare molto simile ai progetti è tuttora conservato presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze: il suo manico d'avorio è costituito infatti da un grifone che sormonta due cariatidi che si danno le spalle. Va da sé che questo tipo di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] al 1015. L'adeguamento dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l'articolazione delle diverse parti ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] . Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno o d’avorio, ricoperte di cera su cui scrivevano con uno stilo. Le tavolette erano legate a due, a tre o più e sigillate con il ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] e parzialmente inesatto del termine stesso, indifferentemente utilizzato, già a partire dal sec. 15°, per opere in metallo, legno, avorio e pietra, da cui, per estensione, esso è poi passato a configurare anche la decorazione fissa del fronte della ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , il cui impiego liturgico è testimoniato da alcune iscrizioni. Particolarmente interessante è la decorazione del manico, in avorio, con rilievi di soggetto bucolico ispirati alle Egloghe di Virgilio. Un terzo f., in pergamena dipinta e manico ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] storiche talvolta imprevedibili che ne hanno segnato l'emergere o il declino. Nel caso dei bété della Costa d'Avorio, non esiste, per es., alcun tratto fisico o dell'organizzazione sociale e familiare che possa differenziare inequivocabilmente questo ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...