FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] di Piacenza, ms. Pallastrelli, n. 126, p. 203) citano una rappresentazione de L'Egisto (libretto di G. B. Faustini), con musica del F., avvenuta a Piacenza il 22 genn. 1651.
Dal 1ºluglio 1651 al 31 marzo 1653 il F. entrò al servizio della corte di ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] grande": Il cervello..., p. 70). Secondo lei, il miglioramento della condizione della donna nella società non poteva avvenire attraverso l'associazionismo e le manifestazioni pubbliche (con riferimento ai congressi nazionali delle donne tenuti a Roma ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e la Svizzera, fuggì in Lombardia. A Milano, collaborò per breve tempo ai periodici neoguelfi Pio IX (marzo-giugno 1848) e L'Avvenire d'Italia (giugno-agosto), ma dopo l'armistizio si vide costretto a rientrare a Trieste. Lo salvò da un processo per ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] tempo carcerato fino a che non intervenne a liberarlo la clemenza del Petrucci.
Il ruolo del B. nella congiura, come negli avvenimenti a cui in seguito prese parte, non fu certo di primo piano; membro di una antica e nobile famiglia, partecipava alle ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] il 23 apr. 1866, in ritardo rispetto a quanto fissato nel testamento del L. (secondo il quale l'inaugurazione sarebbe dovuta avvenire entro cinque anni dalla sua morte). Nel 1872, in virtù della convenzione stipulata il 2 luglio 1870 tra il Comune e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dà un giudizio sprezzante, parrebbe doversi concludere che la rottura tra l'A. e i suoi compagni di sventura fosse già avvenuta prima della fine del 1303: e questo porterebbe ad escludere l'attribuzione a lui dell'epistola al cardinal da Prato.
Dalla ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] come vuole lo Zeno, risale la composizione del dialogo De Latinae linguae reparatione, che si collega al passaggio da Venezia, avvenuto nel 1487, di Battista Guarino, al seguito di Alfonso d'Este, e che introduce l'umanista ferrarese a discutere con ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ad Avignone ("occiduam Babilonem") e di averlo condotto con sé a Firenze (Genealogie deorum gentilium, XV 7, 5). Ciò dovette avvenire immediatamente dopo l'incontro con Petrarca, se tra il giugno e il luglio del 1360 Boccaccio era già a Firenze in ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] a C. Arrighi che, apparsa sulla Cronaca grigia del 18 e 25 sett. 1865, voleva essere realistica presa d'atto della avvenuta subordinazione della letteratura al mercato. Ma a differenza di chi, come il Praga, rimase vittima di questo sistema, il G ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] non si limitano ad ispirare i gesti dei personaggi, ma pretendono qua e là di elevarsi a una formulazione teorica. È avvenuto, così, che il teatro del B. rispecchiasse quasi tutti i problemi del tempo, pur senza portare traccia di un intimo travaglio ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...