LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] nel 1649 e di rientrare in possesso dei loro beni, sequestrati in attesa del processo, che non fu mai celebrato per l'avvenuta pacificazione tra il papa regnante e la famiglia Barberini.
Nel 1653 il matrimonio tra Maffeo, fratello di L., e Olimpia ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] 'affari. Questa missione rappresentò, nella sua vita, il momento culminante, che gli diede forse la speranza di potere, in avvenire, occupare una posizione regolare nei ranghi della diplomazia. Ma fu un'illusione di breve durata perché, con l'avvento ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] divenne così il capostipite del ramo dei Caetani detto poi di Selvamolle e Castelmola - nella suddivisione dell'eredità paterna avvenuta il 2 dic. 1336. Inoltre Roberto d'Angiò aveva acconsentito che fosse trasferita al C., dopo la morte del padre ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] all'ultimo momento, fu accolta con disappunto, tanto che il viaggio di E. da Lunéville al confine sabaudo dovette avvenire in forma semiprivata, senza che, nell'attraversare il territorio francese, il governo di Luigi XV l'accompagnasse col complesso ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] . Galateri, Héroisme et génie (1840); A. Manno, Il patriziato subalpino, XI, pp. 40 s.; G. Mazzini, Sulle condizioni e sull'avvenire d'Italia (1839), in Scritti polit. editi ed ined., VIII, p. 188; A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] si sia ritirato nei possedimenti della sua famiglia in Svevia. Non è nota neanche la data della sua morte, che tuttavia dovette avvenire prima del 1251: in questa data i due figli di B., Bertoldo e Rainaldo, insieme allo zio Rainaldo, conclusero un ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] , affermava la sua positivistica fiducia nelle "inflessibili leggi del progresso" e nella "vittoria finale, ormai prossima" ("l'avvenire, ad onta di tutto, appartiene al Socialismo"). Gli amici lo aiutarono a pubblicare un'ultima raccolta di poesie ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] del 1552 (Capitani di Parte guelfa, nn. neri, 701).
Non si conosce l'esatta data di morte del G. che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 185, 347, 351, 357 ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] Randazzo e Cesarò, il C. veniva ucciso.
Bibl.: F. Gaja, L'esercito della lupara, Milano 1962, pp. 189-209;L. Sciascia, Un avvenire che non viene mai, in L'ora (Palermo), 19-20 giugno 1967; S. M. Ganci, L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 263-269 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Gramsci, in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola, pp. 25 s.).
Comunque la sua adesione al partito avveniva in un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue impazienze. In effetti la ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...