DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] ▶ sicurezza
droga ▶ drogheria
• Aggettivi derivanti da sostantivi o da verbi
padrone ▶ padronale
notare ▶ notevole
• Avverbi derivanti da aggettivi
abile ▶ abilmente
• Verbi derivanti da sostantivi o da aggettivi
nodo ▶ annodare
facile ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] 103. Sono coordinati due sostantivi in Cv II III 15 (v. 4.2.) e Pd XXIX 84 ne l'uno è più colpa e più vergogna. Due avverbi, in Pd XVI 72 taglia / più e meglio una che le cinque spade.
6.1.1. Rarissimo, invece, è il tricolon di Cv I V 14 concedesi ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] 1944, a cura di R. Chiti e E. Lancia, Roma, Gremese, 1993, p. 121)
L’apposizione può essere introdotta da preposizioni o avverbi di vario tipo, oppure da locuzioni tipiche come in qualità di, in funzione di, in veste di. A differenza del complemento ...
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L'ablativo è il caso grammaticale che indica in molte lingue indoeuropee il punto di partenza. L'hanno perduto il greco, il baltico, lo slavo, il germanico. In latino sono andate a confondersi con le forme [...] di valore predicativo), ed esprime, senz'alcun legame grammaticale con la proposizione in cui si trova, un rapporto di subordinazione circostanziale.
Risalgono ad antichi ablativi numerosi avverbî. Per altre notizie v. caso, morfologia, sintassi. ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] essere realizzato anche da altre espressioni anaforiche (➔ anaforiche, espressioni), quali pronomi tonici, sintagmi nominali pieni, possessivi, avverbi:
(2) Quelli che moiono, bisogna pregare Iddio per loro (Manzoni 1971: 842)
(3) Il dottor Santi ...
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DISCORSO INDIRETTO
Il discorso indiretto comporta una riformulazione delle parole o delle frasi proprie o altrui. Si può presentare come proposizione➔oggettiva o ➔interrogativa indiretta
– sia esplicita
Giulio [...]
Disse: «Partirò» ▶ Disse che sarebbe partito
• L’aggettivo dimostrativo questo diventa quello; gli avverbi di luogo qui, qua diventano lì, là; tra gli avverbi di tempo, ora diventa allora, oggi diventa quel giorno, ieri diventa il giorno prima ...
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PESO O MISURA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di peso o misura è un complemento indiretto che indica il peso o le misure spaziali di qualcuno o qualcosa.
Può essere retto dai verbi [...] chilometri
oppure, per indicare pesi e misure approssimativi, dalla preposizione su
un sacco sui quindici chili
un appartamento sui cento metri quadri
Spesso la misura e il peso sono espressi genericamente da avverbi come molto, poco, troppo. ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] 130, ecc.; E io a lui, a lei, in If VI 43 e 77, X 61, XIV 121, ecc.
4.5 Tra le espressioni popolari, formate da due avverbi uniti da e, si ricordino qua e là (If XII 24, XXIV 10), qui e altrove (XII 45), no e sì (VIII 111), quinci e quindi (Pg XII ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] in relazione fra di loro altri elementi lessicali. Se l’elemento che segue la preposizione è un nome, un pronome, un avverbio o un aggettivo, si determina una relazione fra esso e altri costituenti della frase:
(1) Gli attori si muovono con una ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] sano e salvo
(35) certo che vengo
Altre hanno tipicamente un elemento di quantificazione che incorpora un predicato (come l’avverbio niente):
(36) oggi niente lezione
(37) niente da fare!
(38) troppa gente qui!
Come è chiaro da diversi di questi ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...