CONSECUTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni consecutive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che è la diretta conseguenza di quanto [...] una proposizione consecutiva si trova un elemento che la anticipa. Questo può essere:
– un avverbio: così, talmente, tanto
– un aggettivo: tale, simile
– una sequenza di un avverbio e un aggettivo: così veloce, tanto furbo
– una sequenza di due ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] per tre ore) o struttura ‘densa’ (Bertinetto 1997: 168; per es., *stava leggendo istante dopo istante): può infatti occorrere anche con avverbi di durata e di grado, come negli esempi seguenti (cfr. § 4):
(4) il manoscritto a cui il professor Eco sta ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] , ma sarebbero ridistribuite tra le opzioni concorrenti per l’espressione delle modalità non reali: condizionale, futuro, verbi modali, avverbi come forse e probabilmente. Anche in questo caso è difficile fare previsioni, ma di una cosa si può esser ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] un aggettivo o un verbo, da un verbo un aggettivo o un nome, da un aggettivo un nome, un verbo o un avverbio. Gli avverbi non si prestano di norma a essere basi di derivazione (ma cfr. sotto).
Per quanto riguarda la suffissazione che non determina un ...
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano [...] o sotto a?)
le preposizioni improprie possono essere usate anche con altri ruoli grammaticali (aggettivi, verbi o avverbi) e rappresentano un insieme aperto;
– le preposizioni articolate, risultanti dalla fusione di una preposizione semplice propria ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] (I secolo a.C.), il primo autore a farvi riferimento, se ne occupa nella sezione della tékhnē grammatikē ́ dedicata all’avverbio (epírrēma «aggiunta»). La prima fonte conservata in cui l’interiezione è inclusa tra le parti del discorso è l’Institutio ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] una sola forma, ma in realtà anche il passato prossimo condivide alcuni tratti temporali del presente, come dimostra la compatibilità con avverbi di tempo (adesso, a quest’ora, ecc.) che si riferiscono al momento in cui si parla (adesso Gianni è già ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] da te, (giocare) alla viva il parroco «giocare al calcio senza ordine tattico», che ricoprono le funzioni rispettivamente di nome e di avverbio:
(5) Ikea è il ‘tempio’ del fai da te
(6) contro il Brasile, l’Italia ha giocato alla viva il parroco
Un ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , anche dopo sposata, e abbia urlato e si sia contorta in preda a un parossismo nervoso (Maraini 1993: 90)
Gli avverbi una volta o appena sono, in questo contesto, marche di immediatezza e di perfettività; segnalano, cioè, che l’azione espressa ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] variazione diastratica; ➔ variazione diatopica), nelle frasi ottative (per le quali è possibile anche il condizionale, preceduto dagli avverbi quanto e come: quanto / come lo vorrei vedere!). Prima del congiuntivo può figurare il verbo potere (ad es ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...