Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] Simone 1990: 242 pone tra i «frammenti di enunciato») come una categoria a sé: sono elementi di varia natura (nomi, avverbi, ecc.) che vengono volti a un uso ricorrente d’altro segno.
Tale uso interessa particolarmente i ➔ segnali discorsivi, la cui ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] vengono applicate più frequentemente alle parole dotate di significato lessicale, ma anche ai pronomi personali e possessivi, agli avverbi di luogo e agli elementi di risposta (sì / no). Di frequente gli elementi occultanti sono del tutto opachi ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] , ma non lo farò/ma non agirò così/non terrò tale comportamento
(c) Le anafore sostitutive possono manifestarsi come avverbi pronominali. Il testo (13) (da Sabatini 19902: 211) offre un esempio di natura locativa:
(13) [François Mitterand] Si è ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] stati individuati confronti con le lingue uraliche (non tutte; l'ungherese, che usa prefissazione, adotta preverbi e avverbi come nei rari casi riscontrati in indoeuropeo) e altaiche, che denotano una situazione analoga, al contrario delle lingue ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] ma, o (oppure):
(8) ci sarà anche lei, ma dubito che osi prendere la parola davanti a tutti
(c) avverbi e congiunzioni o sintagmi preposizionali e nominali con funzione avverbiale (infatti, tuttavia, per esempio, dunque, di conseguenza, in ogni caso ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] non si applicano nemmeno alle parole che segnalano relazioni fra i costituenti, come le preposizioni, gli articoli e certi avverbi (Lombardi Vallauri 2002: 59). Nel testo seguente non si possono dunque classificare come date o nuove le informazioni ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] la porta e accendi la luce!»
(d) l’infinito e il participio passato sono sovraestesi e la temporalità è espressa con avverbi:
(4) cosa fare tu ora, adesso? «cosa stai facendo?»
(5) piovuto tanto, vedi, acqua terra «deve aver piovuto molto, perché le ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] procede fornendo una serie di regole numerate in ordine progressivo, rispettivamente relative ai nomi, pronomi, verbi e avverbi, a cui seguono le norme dell’ortografia. Sotto queste regole, si affastellano esempi di Dante, Petrarca e Boccaccio ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ottiene tutto quello che gli spettano «le vostre famiglie ottengono tutto quello che spetta loro»;
(i) scambio di avverbi e aggettivi: lavorare privato il sabato «lavorare privatamente il sabato», i nostri meglio clienti «i nostri clienti migliori ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] di). Così, vanno senz’altro considerati cataforici in senso stretto i rinvii in avanti realizzati con i pronomi personali, gli avverbi pronominali e i pronomi dimostrativi, illustrati dagli esempi (1-4). Nel caso di sintagmi con al centro un nome, la ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...