qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] XIX 72 sù l'avere e qui me misi in borsa; XX 28, XXI 48, 49 (in questi ultimi tre casi è da rilevare l'occorrenza dell'avverbio al principio di frase, cioè in posizione forte, come in XXX 94), e 53, XXVIII 34 (in rima, come pure in Pg XXIII 78), e 78 ...
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intentamente
In Cv II 15 Lo terzo senso si chiama morale, e questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture. L'avverbio è derivato da ‛ intento ' (v.) nel senso di [...] " attento " ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] pas «passo» (il ne vient pas «non viene»). A rigore, tutte queste particelle, se posposte, richiedono la compresenza dell’avverbio negativo non. Tipico dell’italiano settentrionale è però l’uso di mica posposto da solo: «peso mica tanto – disse il ...
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QUANTITA, AVVERBI DI
Gli avverbi di quantità indicano una quantità generica in relazione al fatto espresso da un verbo, da un aggettivo o da un altro avverbio. I più usati sono più, meno, molto, poco, [...] abbastanza, appena, piuttosto, troppo, assai, affatto
Lavoriamo più di voi
Sono molto felice
Andava piuttosto velocemente
Sono frequenti anche le locuzioni ➔avverbiali di quantità, come all’incirca, ...
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fermamente
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre in Vn III 2 L'ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse, era fermamente nona di quello giorno; qui l'avverbio ha il significato di " certamente ".
Nel [...] senso di " con sicurezza ", in Cv III VII 6 e così è da porre e da credere fermamente, che sia alcuno tanto nobile e di sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo. In Fiore X 10 chéd i' son ...
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gentamente (gentemente)
Gioacchino Paparelli
Si riscontra una volta in Fiore CLXVI 9 E gentamente vada balestrando, e una volta in Detto 411 di punger gentemente. È avverbio di modo formato dall'aggettivo [...] ‛ gente ' derivato a sua volta dal provenzale gent, col significato di " cortese ", " nobile ", " gentile ". Equivale quindi a " gentilmente ". Nel primo dei casi indicati sembra usato con una certa intenzione ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] oppure essere la più grande di tutte quelle presenti o immaginabili. Inoltre, l’articolo è in genere omesso nel caso di avverbi accompagnati da secondo termine di paragone: Mario corre (*il) più velocemente di tutti i miei colleghi. In altri casi, l ...
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assai
Freya Anceschi
La notevole documentazione della voce nel lessico dantesco (126 esempi) ne illustra ampiamente i valori semantici e le funzioni grammaticali, la più frequente delle quali è quella, [...] XXII 20 assai illustri spiriti vedrai (dove però è incerto se si debba intendere riferito a spiriti come aggettivo, o a illustri come avverbio); e inoltre Vn XII 4; Cv II IV 15; Pg XXII 100; Pd XXIX 125; Fiore CLVIII 9. Più raramente è con sostantivo ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] sano e salvo
(35) certo che vengo
Altre hanno tipicamente un elemento di quantificazione che incorpora un predicato (come l’avverbio niente):
(36) oggi niente lezione
(37) niente da fare!
(38) troppa gente qui!
Come è chiaro da diversi di questi ...
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MODO, AVVERBI DI
Gli avverbi di modo (o qualificativi) indicano il modo con cui si svolge un fatto espresso da un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. I più usati sono:
– alcuni avverbi molto comuni [...] maschile singolare, soprattutto in espressioni cristallizzate
parlare chiaro, lavorare sodo, rischiare grosso, andare forte
Alcuni avverbi, molto comuni in passato ma oggi meno diffusi, sono formati con il suffisso -oni
carponi (‘con ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...