Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente [...] ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori ecc.);
a. di tempo (prima, poi, ora, subito, sempre ecc.);
a. di quantità (poco, molto, più, tanto ecc.);
a. di giudizio, di affermazione, di negazione (forse, ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] è caratteristicamente anche accompagnata da gesti (segni della mano, movimenti della testa, ecc.); in italiano è espressa dagli avverbi qui, qua, lì, là (intrinsecamente deittici) e dai pronomi e dagli aggettivi dimostrativi (questo e quello):
(4) I ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] e temi nominali (tacere, sottacere), e quella nominale, in cui si hanno due nomi (capostazione), o una preposizione o avverbio più un nome (ingiusto) o un tema verbale (schiaccianoci). Tra le lingue indoeuropee, la c. nominale è assai vitale ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...]
B: no
L’ellissi si definisce come omissione di un elemento riguardo ad un modello di riferimento; ora, l’avverbio no può costituire un enunciato autonomo.
(b) La misura dell’incompletezza dell’unità ellittica viene stabilita dalla combinazione della ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] eccezionali.
Appartengono alla classe delle espressioni cataforiche anche gli aggettivi possessivi, come la forma suo nell’incipit in (8), e avverbi modali quali così in (9):
(8) Che sia lo stress da abbandono, dopo la madre che lo ha rinnegato alla ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] congiunzione se crea una relazione condizionale, il ma una relazione avversativa, la preposizione per indica il fine, l’avverbio così una conseguenza, perché una motivazione, le congiunzioni e e o segnalano una relazione di aggiunta e rispettivamente ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] intrattiene una relazione logica con il co-testo, come mostra in particolare la scelta dei connettivi (➔ connettivi). L’avverbio dunque indica per es., che il locutore dà inizio alla riflessione sul tema annunciato in precedenza; la congiunzione ma ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] parlante vive in Svizzera, allora il contesto selezionerà la conoscenza «il parlante è di origine italiana e vive in Svizzera», e l’avverbio qui varrà «in Svizzera». Se invece (11) reagisse a un invito quale vieni a fare un giro? rivolto a uno che si ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] esattamente, organici) sono quelli formati, secondo il modello latino, da un’unica parola e non dalla giustapposizione dell’avverbio più all’aggettivo: per es., maggiore, minore, migliore, peggiore.
Medicina
In chirurgia, la riunione di due lembi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , spicca l’assenza di regionalismi riflessi, cioè consapevolmente perseguiti; spontanea e irriflessa è invece l’assenza dell’avverbio non nelle frasi negative, tipica dell’italiano regionale settentrionale: «il paese offriva realmente nulla», «Vi è ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...