Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] Nel contempo, la condivisibile avversione nei confronti di modelli . Come si vede, il rischio di sovrapposizione tra condotta ed fornitori di sostanze stupefacenti in rapporto ai venditori al dettaglio (da ultimo, con riferimento all’associazione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] chiamata di Carlo d'Angiò. L'avversione nei confronti degli Angioini è uno dei il Consiglio municipale di Napoli (gli Eletti) concesse al G. una regalia di 195 ducati e lo a scomunicare l'opera. Ormai era a rischio la stessa vita del G., il quale, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] altri parenti vicini e lontani non senza rischio di sfociare in guerricciola il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di e, ancorché domata, resterebbe nella memoria urbana tenace l'avversione per il dominio papale. Costrette, il 22, le ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " scalfisce la virulenza di questa sua avversione per la Spagna e i Guisa: precisa che eliminasse il rischio di essere "strapazzato dalli -807; una lettera del C. del 6 apr. 1568 al duca di Mantova in Due lettere... che riguardano Lodovico Gonzaga ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] di quella d’oltre Atlantico, non meno che con l’avversione degli stati membri per quella che veniva avvertita come un esclusiva del rischio di costituzione o rafforzamento di una posizione dominante (testdi dominanza) al cd. testSIEC ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] a un eccesso di calore, dal quale si corre il rischio di essere inariditi. Dalla medesima logica termica deriva inoltre l' animali della foresta non sono idonei al consumo alimentare. Un sentimento di avversione, analogo a quello ispirato dal consumo ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] al potere. Assai più precaria e a rischioal potere da uno qualunque dei due «umori», entro un quadro di forti tensioni: è solo sul popolo, e non sui grandi, che egli può fondare il suo potere. Ora, non v’è dubbio che la diffidenza e l’avversione ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] contro il pericolo dell'idolatria, il rischio che i fedeli potessero sostituire le ufficiale all'arte sacra, l'avversione nei confronti delle immagini era già Le Péuseis di Costantino V vennero discusse al concilio di Hieria da lui convocato nel ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] articolare la maggior parte dei suoni necessari al futuro linguaggio e altri ancora. Segue poi a essere spostati sul coniuge, con grave rischio per la stabilità del rapporto, o, in contrapposizione a disperazione e avversione. L'integrità consiste nell ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] e, soprattutto, gli procurò l'avversione del vescovo di Bologna, Bertrand Tissandier voleva, probabilmente, correre il rischio che anche all'interno era stato estraneo. La cessione definitiva della regione al Regno di Francia si avrà nel 1349.
La ...
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