Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] più insigni tra i collegi in cui si formavano i giudici e gli avvocati), di cui rimase membro per tutta la vita e ove in seguito del bene collettivo, l'altra quella della carità. Della teoria del governo dellostato è trattata soltanto la parte che ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] , che se C. avesse parlato veramente così, egli non sarebbe stato condannato. E in realtà, la Miloniana è come il canto del cigno, non soltanto di C. avvocato, ma anche della grande oratoria giudiziaria romana, che i nuovi ordinamenti di Pompeo ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] incongruente, normalmente sepolta, per di più, nelle cancellerie dellostato e dei tribunali. Crescono allora le difficoltà per la fu Triboniano, che, coadiuvato da una commissione di 16 avvocati e professori di diritto, mise insieme il Digesto. All ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] attico non conosceva un'istituzione corrispondente al nostro avvocato, perché pretendeva che ognuno patrocinasse di persona contro le facilitazioni proposte da Timocrate per i debitori morosi dellostato. Del resto nel 355-54 egli aveva presentato un ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] C. risale anche l'attività sua di giureconsulto e di avvocato. Attivo, tenace, parlatore caustico e incisivo, egli trattava Emilio Lepido nel 179, nella quale si erano confusi gl'interessi dellostato con quelli privati dei censori (Liv., XL, 51. 2). ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della classe oratoria per il modo di argomentare di S., nemico dei "lunghi discorsi" e ironizzatore di ogni empito retorico, forse semplice avvocato come un difensore che come un disgregatore dellostato stesso. Alieno, infatti, dalla politica solo ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] il cui esercizio si acquista la qualità di organi dellostato, ma si estende anche alle attività e professioni di pubblico interesse esercitate privatamente: alla professione di notaio, di avvocato e di procuratore legale (legge notarile 16 febbraio ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] gli studî, s'infiammava di disprezzo contro Cicerone "avvocatodelle maggioranze" e s'esaltava su Sallustio, riversando i stesso Björnson - il dono dell'Italia: dove I. poté scendere nel 1864 con la pensione dellostato tante volte richiesta invano, ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] di cui uno presiede il Senato ed è capo delloStato. La bandiera consta di otto righe rosse orizzontali alternate della popolazione cittadina, nelle sue varie forme, seguitò ad essere, almeno formalmente, subordinata all'arcivescovo e al suo avvocato ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] preposto un nobile, con le funzioni di Vogt (avvocato), che stava a capo della bassa giurisdizione. Il primo Vogt è ricordato nel autonoma; solo la polizia rimase alle dipendenze dellostato. Nello stesso tempo i sobborghi e soprattutto i ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...