CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] a trasformarsi nell'unica istituzione archivistica centralizzata delloStato pontificio.
Nel 1647 il C. divenne decano del Collegio degli avvocati concistoriali e accentuò il suo interesse alla storia dello Studio romano e la personale partecipazione ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] maestro di Giovanni Rasori e di Giacomo Tommasini. Il padre, avvocato, fu anche letterato e appassionato di musica; inoltre, ‘ l’Archivio storico dell’Università di Parma, l’Archivio di Stato di Parma e l’Archivio centrale delloStato. Lettere di ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] , retto dai gesuiti, e quindi la facoltà di giurisprudenza, che era stata istituita da Maria Luigia nel 1831. Fin dal 1846 cominciò inoltre a fare pratica legale presso lo studio dell'avvocato P. Gioia, che gli fu maestro di diritto e al tempo stesso ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] , ordini e decreti da osservarsi negli Stati di sua altezza serenissima (Modena 1755), la nuova compilazione legislativa in materia civile, penale ed ecclesiastica - della quale il G. fu autore insieme con l'avvocato Carlo Ricci - che costituisce il ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] . e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. C. Rospigliosi e l'avvocato E. De Dominicis) per cui 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca delloStato pontificio. A fronte i debiti ...
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VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] (2007), pp. 155-162; M. Ferrara, Vercelli e la corte sabauda (1608-1613): aspetti e problemi delle relazioni fra un élite cittadina e i governanti delloStato, in Bollettino storico vercellese, XLIV (2014), pp. 109, 115; P. Merlin, Il Monferrato. Un ...
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NOMIS DI COSSILLA, Augusto
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Augusto. – Nacque a San Benigno Canavese il 2 ottobre 1815, primogenito del conte Luigi e di Marianna Galeani Napione di Cocconato.
Si laureò [...] era delle migliori e fu accolta da Nomis con scarso piacere, perché l’intendente in carica, l’avvocato Gerolamo Rodini al 26 dicembre 1861, accompagnando così il passaggio della città da capitale delloStato sabaudo a capitale del Regno d’Italia e ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] delloStato da parte delle banche centrali, disposto dall’art. 123 del Trattato sul funzionamento dell’ ., 1986); C. Stajano, Un eroe borghese: il caso dell’avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica, Torino 1991, passim; G ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] che nella camera alta simboleggiavano la definitiva integrazione delle élites liberali napoletane nel nuovo Stato.
Morì a Napoli il 31 dicembre 1887.
Scritti e discorsi. Osservazioni dell’avvocato G. P. su la interpretazione ed applicazione ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] console di carriera, l’avvocato fiorentino Giovanni Branchi, nominato dell’Ufficio storico dellostato maggiore, Volumi Eritrea, 40, 42; Archivio storico del ministero dell’Africa italiana, 30/1 e 36/1; Archivio centrale delloStato, Ministero della ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...