BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] di una legge in base alla quale passavano al presidente del Consiglio non i poteri, ma l'esercizio delle funzioni del capo delloStato, e ciò ope legis, senza bisogno d'alcun decreto, conosciuti pubblicamente i risultati del referendum.
Nel 1947, in ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] fu a Roma per coprir l'ufficio d'avvocato concistoriale, sarà lecito credere che una permanenza abbastanza s. 3, XXI (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dellostato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] base giuridica alle aspirazioni non municipali ma nazionali delloStato uscito sconfitto dalle vicende belliche del 1848- , sia quella forense sia quella di studio. L'avvocato di fama cui si attribuivano guadagni favolosi non si risparmiava ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stessa irrinunciabilità del feudo, cui s'è accennato ripetutamente. Il feudo in sostanza veniva a inserirsi nella vita dellostato come una sua funzione positiva. 16 da credersi che non fosse estranea a questo orientamento la condizione del Regnum ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Padri, e Dottori della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dellostato barbaro, e ferino da chiedersi se il fratello minore Saverio, anche lui giurista (fu avvocato di una certa notorietà nel foro napoletano), non si sia appropriato di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua attività di avvocato, il G. si garantì un agiato tenore di vita che gli permise del Regno, ma nell'affermazione del principio dell'autonomia delloStato.
In effetti, se dagli storici napoletani ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] corte papale. Già a Napoli era stato consultato dagli avvocati del principe Niccolò in occasione di una difficile controversia e, una volta a Roma, entrò al suo servizio come auditore. Divenne poi uno dei primi avvocatidella famiglia, tra i quali fu ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] filosofia morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo Montorfani, un'altra, Claudia, , steso nell'estate 1767 (riedito in Considerazioni sull'Annona delloStato di Milano nel XVIII secolo, a cura di C.A ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 1835, dopo aver esercitato la pratica nello studio pisano dell’avvocato G. Carmignani, sostenne l’esame per l’avvocatura. le regioni italiane eccetto ciò che restava delloStato pontificio, la questione dell’attività si presentò come un problema di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] della Sanità di Pavia ed incaricato ancora di altre missioni pubbliche per conto della città, sia come avvocatodella destinato allo svolgimento di pubbliche funzioni nell'amministrazione delloStato. Degli anni immediatamente successivi sino al 1464 ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...