LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] agraria, la libertà sindacale e una partecipazione operaia agli utili dell'impresa, la separazione fra Stato e Chiesa, la federazione europea.
Il 4 giugno 1942, nella casa romana dell'avvocato F. Comandini, si tenne un convegno clandestino che decise ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] avvocato del luogo, passato dalla fede repubblicana a quella monarchica.
Dall'ambiente familiare e dalla specifica realtà della di polizia: cfr. in particolare Archivio Centrale delloStato, Casellario politico centrale, fasc. Borghi Armando, sff ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] militare e l'esercizio del fodrum. Non essendo stati osservati codesti diritti dai rettori posti dal papato alla gestione del ducato, l'imperatore, anche nella sua veste di avvocato e procuratore della Chiesa, aveva il dovere di porre fine ai ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] e le condizioni di salute delloStato, gravissimo se vi sono della tradizione classica e degli agi di una vita lussuosa.
Ausonio si forma a Tolosa, dove a dieci anni si reca presso lo zio materno, Emilio Magno Arborio, giovane ma già noto avvocato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stessa irrinunciabilità del feudo, cui s'è accennato ripetutamente. Il feudo in sostanza veniva a inserirsi nella vita dellostato come una sua funzione positiva. 16 da credersi che non fosse estranea a questo orientamento la condizione del Regnum ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua attività di avvocato, il G. si garantì un agiato tenore di vita che gli permise del Regno, ma nell'affermazione del principio dell'autonomia delloStato.
In effetti, se dagli storici napoletani ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] altra. Infine egli si dichiarò fermo sostenitore della continuità delloStato dal Risorgimento al fascismo, e, in qualità fortunata carriera nel campo delle professioni e degli affari.
Prima aprì uno studio di avvocato internazionale, decollato grazie ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] filosofia morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo Montorfani, un'altra, Claudia, , steso nell'estate 1767 (riedito in Considerazioni sull'Annona delloStato di Milano nel XVIII secolo, a cura di C.A ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] marzo 1838, il L., usando come copertura l'attività di avvocato, entrò nel ricostituito Comitato democratico che aveva come referente nel comitato avversato, il disavanzo delloStato, la vendita straordinaria dei titoli della rendita pubblica, la ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] insuccesso, dovuto anche al fatto che egli era soltanto un giovane avvocato di provincia, e che si ripeté ad Abbiategrasso, il C. dell'intervento statale a sollievo della miseria, e paventandoli come la minaccia di uno snaturamento delloStato ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...