Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] francese è vero e proprio strumento interpretativo per l’avvocato veneziano Jacopo Mattei (1806-1879; I paragrafi del dunque con una espressa rinuncia da parte dellostato unitario al principio dell’unificazione legislativa in campo penale. Tutto ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] , Roma e Messina, avvocato e uomo politico.
Cimbali riprese il tema della prolusione romana per insistere -82.
L. Duguit, La solidarietà sociale (1901), in Id., Le trasformazioni delloStato. Antologia di scritti, a cura di A. Barbera, C. Faralli, M. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stessa irrinunciabilità del feudo, cui s'è accennato ripetutamente. Il feudo in sostanza veniva a inserirsi nella vita dellostato come una sua funzione positiva. 16 da credersi che non fosse estranea a questo orientamento la condizione del Regnum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] comprese delle ragioni della statualità, sottolinea il carattere politico dei comuni (caratterizzazione che la dottrina di fine secolo negherà). Sicché questo grand commis de l’Etat, avvocato generale erariale, che non esita a eguagliare lo Stato a ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Padri, e Dottori della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dellostato barbaro, e ferino da chiedersi se il fratello minore Saverio, anche lui giurista (fu avvocato di una certa notorietà nel foro napoletano), non si sia appropriato di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua attività di avvocato, il G. si garantì un agiato tenore di vita che gli permise del Regno, ma nell'affermazione del principio dell'autonomia delloStato.
In effetti, se dagli storici napoletani ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 1835, dopo aver esercitato la pratica nello studio pisano dell’avvocato G. Carmignani, sostenne l’esame per l’avvocatura. le regioni italiane eccetto ciò che restava delloStato pontificio, la questione dell’attività si presentò come un problema di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] della Sanità di Pavia ed incaricato ancora di altre missioni pubbliche per conto della città, sia come avvocatodella destinato allo svolgimento di pubbliche funzioni nell'amministrazione delloStato. Degli anni immediatamente successivi sino al 1464 ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] avvocato del Comune, il D. fu richiesto per l'insegnamento ordinario del mattino di diritto civile dai Riformatori dello fu eletto fra i Quindici "sopra la guerra e governo delloStato". Il 28 giugno 1486 tuttavia per ordine del legato non ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Firenze.
Riconfermato nel 1455, 1456 e 1459 nella carica di avvocato del Comune, il C. nel maggio 1458 fu chiamato dai una filiale del Monte di pietà, derogando arbitrariamente ai capitoli dellostatuto del Monte stesso. Anche in questo caso il C. fu ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...