CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] vari favorì per i suoi parenti, nominò il C. avvocato concistoriale e senatore di Roma. Da quest'ultima carica, secondo l'isolato racconto dell'Anonimo fiorentino, egli sarebbe stato cacciato dai Romani, ribellatisi dopo la partenza di Carlo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di avvocato: nel 1881 in difesa di Alberto Mario, accusato di vilipendio delle istituzioni andate perdute negli ultimi eventi bellici. Lettere del B. a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] una gloria storica della Serenissima) nel 1557, l'anno seguente il G. divenne avvocato fiscale del Consiglio dei dieci, dalla quale carica si dimise l'8 genn. 1584 per esser stato eletto savio del Consiglio per il primo semestre del 1584.
Il 26 febbr. ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell'arresto dell'avvocato Paladini e dei suoi compagni carbonari, accusati di concertare una sommossa contro la monarchia. Sarebbe stata - secondo il Colletta - una montatura del B. per ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. fu avvocato del Comune. Nel 1485, allorché sotto l'impulso delle prediche di Bernardino XXXVI, n. 231; Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio di Stato di Perugia, Annali Decemvirali, a. 1376, C. 121rv; a. 1451, C. 54V; a. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Costantinopoli per gli accordi definitivi, che sarebbero stati siglati il 20 maggio 1503. A quella data anche M. Bellabarba, Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le "Correzioni", i "conservatori delle leggi", in Storia di Venezia, VI, Dal ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Comune (paga 10 fiorini) e l'anno successivo, il 22 luglio, fra i due avvocati del Comune che erano stati eletti per la causa vertente tra questo ultimo e Angelo degli Ubaldi. Il 14 agosto dello stesso anno, inoltre, il B. venne chiamato a far parte ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Camera di commercio con l'incarico annuale di redigere un rapporto sullo stato del commercio e delle arti. Compreso, infine, nell'elenco degli avvocati di prima classe abilitati al tribunale d'appello e alla Corte di cassazione, ebbe diverse mansioni ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] dei figli Alvise e Francesco il 29 dic. 1502 (Archivio di Stato di Venezia, Archivio notarile, Testamenti, b. 1228 n. 240).
I volta, nel 1506, come avvocato in una causa di non grande rilievo.
Con lo scoppio della guerra della Lega di Cambrai, e ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della cultura giuridica meridionale correlandola con le correnti di pensiero europee. Successivamente il M. - già illustre avvocato inevitabilmente simpatizzanti del Regno sabaudo, il solo Statodella penisola che non avesse revocato le garanzie ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...