CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla scena politica del Veneto fu il 1848. Al momento dello che le idee, senza che, in generale, il suo nome spaventa, e non affida operazione di sconto sui crediti delloStato ad un tasso tra ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] all'esercizio dell'avvocatura per prendere delle opere intraprese e degli oneri assunti dal Comune nell'interesse nazionale la nazione risponde", quale applicazione del più generale "principio di giustizia che deve essere fondamento degli Stati ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] F. cominciò a professare l'avvocatura. All'esercizio della pratica forense lo sottrasse, però, magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione delloStato, in un momento in cui e le pastorali dei generali degli ordini religiosi provenienti ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] avvocatura, difendendo anche imputati che dovevano presentarsi al Tribunale speciale per la difesa delloStato filosofia della religione (Bari 1923) dove il G. delinea un'interpretazione generale del fenomeno religioso alla luce della filosofia ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] avvocaturagenerale del diritto italiano e tornò a dedicarsi agli studi sull'antico diritto siciliano e, soprattutto, ai lavori sulle consuetudini delle Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] ambasciatore. La nomina era certo frutto della competenza sulle relazioni fra Stato e Chiesa maturata nei quasi dieci anni trascorsi presso l'Avvocaturagenerale, ma non va escluso che alla base della decisione fosse anche la volontà di allontanare ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] esercitare in Genova l'avvocatura: nel 1847 aveva delloStato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione delle fortificazioni sulle alture della settembre stendeva una protesta contro il generale G. Durando, commissario straordinario ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] alle spese d'imbarco dell'esercito spagnolo (Archivo General de Simancas, Estado, leg. 6130, f. 29). Il governo austriaco privò il B. della carica di ministro perpetuo della Gran Corte, che in premio delle sue fatiche gli era stata concessa nel 1720 ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] , dedicandosi poi all'esercizio dell'avvocatura. Fin da giovane mostrò , più in generale, nel soffocamento della finanza locale uno sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza delloStato nella vita economica, era meglio essere "nichilisti ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] l’arrivo dei francesi, esercitò senza soddisfazione l’avvocatura. Già nominato membro del Consiglio generale del Comune di Parma nel 1803, l’anno seguente, grazie al favore dell’amministratore generale francese Médéric-Louis-Élie Moreau de Saint-Méry ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...