Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] teorica dello studente e a gettare un ponte tra mondo dell’università e mondo delle professioni; l’osmosi tra l’avvocatura e la cattedra giuridica che, grazie anche all’esperienza formativa delle scuole private di diritto, ancora fiorenti a Napoli ...
Leggi Tutto
Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] e procuratore generale (1967-68), leader del Partito liberale, quindi primo ministro del Canada (1968-79; 1980-84). Convinto antiseparatista, T. cercò di mantenere un chiaro equilibrio politico, culturale ...
Leggi Tutto
Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] al trattato della pace di Costanza e di un gran numero di monografie. Godette ai suoi tempi grandissima fama. La storiografia moderna non gli ha riconosciuto né profondità né originalità di pensiero, tuttavia, ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] 1570.
Nel 1582, su proposta di Manente Costa, fu chiamato per quattro anni alla prima cattedra di "ragion" civile nello Studio generale di Macerata con lo stipendio annuo di 300 scudi. Scaduti i quattro ...
Leggi Tutto
Generale napoleonico (Milano 1763 - Kołobrzeg 1807). Allo scoppio della Rivoluzione francese lasciò l'avvocatura per la politica; datosi a organizzare volontarî, fu da Bonaparte chiamato a Parigi per dar [...] vita a una legione italiana. Combatté a Marengo, e poco dopo fu nominato ministro della Guerra della Repubblica cisalpina; dimessosi dalla carica, nel 1805 fu nominato generale di divisione; durante la ...
Leggi Tutto
Uomo politico paraguaiano (Asunción 1766 - ivi 1840). Dopo aver studiato teologia, esercitò l'avvocatura e ricoprì varie cariche pubbliche sotto il governo coloniale; convinto fautore dell'indipendenza [...] dalla Spagna, ma anche dell'autonomia del Paraguay da Buenos Aires, dopo la dichiarazione d'indipendenza (maggio 1811) fece parte a più riprese della giunta di governo, quindi, proclamata la repubblica ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Bausset, Tolone, 1746 - Parigi 1807). Dal 1765 esercitò l'avvocatura nel parlamento di Aix, che abbandonò nel 1790 per rifugiarsi a Lione e a Parigi. Chiamato (1800) da Napoleone [...] a preparare con F.-D. Tronchet e F. Bigot de Préameneu il progetto di codice civile, nello stesso periodo formulava un piano di articoli organici del culto cattolico, che fu preso a base di una legge imperiale ...
Leggi Tutto
JAEGER, Ernst
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Landau nel 1869. Esercitò dapprima l'avvocatura e dal 1897-98 fu ausiliario presso il Ministero della giustizia. Fu nominato professore di diritto [...] civile nell'università di Erlangen nel 1899, di diritto processuale a Würzburg nel 1900, nel 1905 fu chiamato all'università di Lipsia.
Opere principali: Die Voraussetzung eines Nachlasskonkurses, Monaco ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Gianfrancesco
Francesco Foffano
Dalmata di nascita, discepolo dell'umanista Marcantonio Sabellico, esercitò l'avvocatura a Venezia, poi fu giudice ad Ancona, dove finì tragicamente la vita [...] nei primi decennî del Cinquecento. È noto soltanto per essere stato dei primi a occuparsi di grammatica italiana. Infatti le sue Regole grammaticali della volgar lingua (dalle quali egli accusò, a torto, ...
Leggi Tutto
Nato nel 1647 a Nîmes, addottoratosi in diritto, esercitò l'avvocatura prima a Castres, poi a Castelnaudary e a Tolosa, prendendo parte sempre più attiva ai contrasti di religione sino a diventare nel [...] 1683 uno dei promotori della resistenza dei riformati alla politica regia. Ma, cominciata la repressione violenta da parte delle truppe di Luigi XIV, B., che era stato giudicato e condannato in contumacia ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...