Giurista (Heidelberg 1813 - Tubinga 1858). Dopo avere esercitato l'avvocatura fu nominato prof. a Zurigo (1844); insegnò quindi a Jena (1845) e a Tubinga (1852). La sua opera maggiore è la continuazione [...] delle Ausführliche Erläuterungen der Pandekten di C. F. von Gluck e di E. Mühlenbruch (sono suoi i voll. 44 e 45). Altre opere: Recht der Kollation (1842); Beiträge zur Lehre von der Novation und Delegation ...
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Viaggiatore (Parigi 1729 - ivi 1811). Dopo aver esercitato l'avvocatura e la carriera militare, si dedicò alla navigazione; recatosi dapprima nelle Falkland (1763), intraprese poi da Montevideo (1767) [...] il grande viaggio di esplorazione del Pacifico, durante il quale riconobbe le isole Paumotu (Arcipelago Pericoloso), le Samoa, le Nuove Ebridi, avvicinandosi alle coste orient. dell'Australia. Toccò anche ...
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Scrittore tedesco (Oberammergau 1867 - Rottach, Baviera, 1921); esercitò l'avvocatura a Dachau, quindi si trasferì a Monaco di Baviera, dove (1899) assunse la direzione della nuova rivista satirica Simplicissimus. [...] Legato profondamente al mondo contadino, fu quasi il portavoce dell'autentica anima bavarese, con un successo diffuso ben oltre l'attualità cui i suoi scritti si legano. Dopo i bozzetti rusticani raccolti ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] dove insegnò a Tubinga, poi a Strasburgo. Tornato a Parigi (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. ...
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Letterato e saggista spagnolo (Saragozza 1883 - Madrid 1975). Abbandonata l'avvocatura per il giornalismo, fu collaboratore di varie riviste. L'interesse maggiore della sua produzione risiede nelle opere [...] di saggistica storica e letteraria tra le quali: España vista por los extranjeros (3 voll., 1919-21); Historia del Romanticismo en España (1935); Don Carlos de Aragón, príncipe de Viana (1944); Viajes ...
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Militare e scrittore spagnolo (Valenza 1544 - ivi 1613). Lasciò l'avvocatura per la carriera delle armi; col grado di capitano di fanteria combatté a Lepanto, a Navarino, ecc. Appartenne alla valenzana [...] accademia dei Notturni: raccolse varie composizioni sotto il titolo di Discursos, epístolas y epigramas de Artemidoro (1605), pubblicò una tragedia in quattro atti, Los amantes (1581), sulla leggenda degli ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] teorica dello studente e a gettare un ponte tra mondo dell’università e mondo delle professioni; l’osmosi tra l’avvocatura e la cattedra giuridica che, grazie anche all’esperienza formativa delle scuole private di diritto, ancora fiorenti a Napoli ...
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Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] e procuratore generale (1967-68), leader del Partito liberale, quindi primo ministro del Canada (1968-79; 1980-84). Convinto antiseparatista, T. cercò di mantenere un chiaro equilibrio politico, culturale ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] al trattato della pace di Costanza e di un gran numero di monografie. Godette ai suoi tempi grandissima fama. La storiografia moderna non gli ha riconosciuto né profondità né originalità di pensiero, tuttavia, ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...