Avvocato generale erariale (Firenze 1816 - Roma 1885). A 29 anni era primo sostituto dell'avvocato regio in Toscana, successivamente (1855) avvocato regio. Soppressa l'avvocatura regia (1862) fu titolare [...] della direzione del contenzioso a Firenze, poi consigliere di cassazione (1865), consigliere di stato, avvocato generale erariale (1880). Deputato per Firenze nell'XI legislatura, presentò alla camera ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] pure una vivace attività politica nell'ambito dei gruppi liberali del Cilento, fra cui primeggiava Costabile Carducci, ma mantenendosi sempre su posizioni moderate. Partecipò agli avvenimenti rivoluzionari ...
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Drammaturgo spagnolo (Città di Messico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] dove si dedicò all'attività letteraria. Amico e forse collaboratore di Tirso de Molina, pubblicò venti commedie (Comedias, 2 parti, 1628 e 1634) che si distinguono da quelle di Lope de Vega e dei suoi ...
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Giurista statunitense (New Boston, New Hampshire, 1826 - Cambridge, Massachusetts, 1906). Laureatosi al Harvard Law School nel 1854 e divenutone dean nel 1870, esercitò l'avvocatura a New York. È stato [...] uno dei principali giuristi statunitensi della seconda metà del XIX secolo, innovando l’insegnamento del diritto attraverso l’introduzione del c.d. metodo casistico – che continua ad essere utilizzato ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] Fu maestro di aritmetica ai paggi (dal 1679), regio blasonatore, segretario di stato (1695), maestro di fortificazioni e di aritmetica (1699). Esplicò attività di architetto civile, erigendo a Torino nel ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] province natali, che costituiscono l'oggetto principale dei suoi interessi di studioso e la base naturale delle sue successive attività pubbliche, giornalistiche e politiche. Il suo esordio di giornalista ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] e una profonda devozione, durate tutta la vita. Per sospetti gli fu tolto dalla polizia austriaca ogni adito all'avvocatura e all'istruzione pubblica; studiò allora le lettere latine, greche ed italiane, guadagnandosi da vivere con lezioni private ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] ai moti mazziniani, fu tuttavia arrestato (1837, 1844 e 1847), ma sempre per breve tempo. Ai primi del 1848 partecipò alle agitazioni che portarono alla concessione della Costituzione, e divenne ministro ...
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Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] giornali; fu (dal 1868), tra l'altro, critico drammatico della Nazione di Firenze (il meglio delle sue critiche è raccolto in Vent'anni al teatro, 2 voll., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, ...
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Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] come monarchico legittimista e poi come liberale, nel giornalismo. Scrisse romanzi storici e composizioni di vario stile e ispirazione che preludono al nuovo genere letterario del poema in prosa. La sua ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...