BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] canonico, incarico questo che nello Studio di Pisa era riservato ai giovani più meritevoli. Fece le pratiche per l'avvocatura a Firenze, e nel 1739 venne nominato auditore del feudo di Bucine; in quello stesso anno si distinse nella risoluzione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di avvocato, abbandonata dopo tre mesi di pratica in uno studio legale.
Sul rifiuto quasi fisico del G. per l'avvocatura influirono anche le esperienze umane e intellettuali maturate negli anni napoletani, dal primo contatto con l'opera di A. Comte ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di un momento. Altri sentimenti si fecero strada a mano a mano che il turbamento cedeva alla riflessione. L'esercizio dell'avvocatura fu abbandonato per sempre: in poco più di un mese, l'aria del cavaliere avvocato scompare. Se si dà però uno ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ) dal materialismo storico e dal determinismo economico.
Tornato a Potenza dopo la laurea, per esercitarvi brevemente l'avvocatura e forse per impegnarsi nelle lotte politico-amministrative dei notabili regionali (donde gli inizi della sua diuturna ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] il soggiorno toscano.
Nella primavera del 1568 il F. rientrò a Sassari, dove cominciò ad esercitare l'avvocatura; nell'autunno venne nominato assessore del locale tribunale ecclesiastico, designazione caldeggiata dai gesuiti e in particolare dal ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] quale divenne in Italia uno dei primi e più devoti e pazienti custodi.
Nel 1834 seguitando a coltivare, a fianco all'avvocatura, i suoi prevalenti interessi civilistici e romanistici, pubblicò sul Nuovo Giornale de' letterati di Pisa (pp. 91-114) la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la "itiris scientiam", ma anche "ceteras libero homine dignas artes magno ardore". Rientrato a Venezia, scelse l'esercizio dell'avvocatura, che gli permetteva di coniugare ius ed eloquentia secondo un modello di cui è facile scorgere le ascendenze ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] tangibile e opprimente del fascismo che fa da sfondo alle vicende dei vari personaggi.
Abbandonata l'idea di esercitare l'avvocatura, il L. si dedicò principalmente ai suoi interessi letterari.
Negli anni della formazione, che vanno dal 1928 al 1931 ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] pratica e volto alla composizione dei conflitti per tutto l’arco della sua militanza.
Dopo la laurea, Piscel esercitò l’avvocatura a Milano, dove fu in contatto con gli ambienti del socialismo lombardo; lì conobbe la sua futura moglie, alla quale ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] il L. riprese gli studi laureandosi in utroque iure nell'agosto 1824 e ottenendo l'abilitazione all'esercizio dell'avvocatura a Ferrara. Nell'agosto 1829 sposò Barbara Agnoletti dalla quale ebbe due figlie. Divenuto personaggio di spicco, rinnegò il ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...