ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Budé entra a far parte del numero dei suoi corrispondenti.
Dalla fine del 1522 all'autunno del 1527 l'A. professa l'avvocatura a Milano e nel frattempo lavora a numerose opere giuridiche e letterarie, che incominceranno a vedere la luce alla fine del ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] di Napoli, Sentenze S. R. C., I, 1486-489).
Non v'è motivo di dubitare della tradizione che avesse esercitato anche l'avvocatura: egli stesso ricorda d'aver prestato il proprio patrocinio a favore di un imputato d'omicidio (De synd., v. Poena I, An ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] consolidarsi del regime. Si apre così per il C. un lungo periodo tutto dedicato agli studi, all'esercizio dell'avvocatura, all'insegnamento universitario in quell'ateneo fiorentino al quale era giunto nel 1924, collaborando alla sua fondazione. Gli ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] tale norma, Mortara – personaggio autorevole ma scomodo – fu collocato in pensione.
Tornò a esercitare, con grande prestigio, l’avvocatura e continuò a dirigere la rivista Giurisprudenza Italiana, ruolo che aveva assunto dal 1892 e che costituì uno ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] stabilite in precedenza o annodate via via in virtù di un'intensa operosità scientifica. Accanto all'esercizio dell'avvocatura, in cui risulta anche in collaborazione con Gerolarno Gigante. prese parte attivamente al lavoro critico e filologico degli ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , pp. 12, 59 s.; L. Mossa, Giuristi di Sardegna, in Scritti in on. di F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 s.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...