GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] , presso l'avvocato C. Capoquadri, lo persuase che non era giusto sacrificare la propria libertà all'esercizio dell'avvocatura o all'insegnamento universitario, cui gli amici lo spingevano.
Nel 1841 sposò Assunta Cosci, che gli avrebbe dato cinque ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] la laurea conseguita nel Regno di Sardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe un Saggio di storia antica per la gioventù (Trieste 1853) e collaborava al ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] in legge a Padova, nel 1837 il G. si stabilì a Trieste per compiervi il praticantato ed esercitare quindi l'avvocatura in una piazza più vivace e più prospera di quella trentina, ma anche per inserirsi da protagonista, con una frenetica attività ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] .
A Venezia, dove si era trasferito subito dopo aver conseguito la laurea, egli si dedicò, pare con successo, all'avvocatura. Intorno al 1769 si portò, per motivi familiari, in Spagna dove viveva il conte Tullio Antonio, fratello del padre, ufficiale ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] L'anno seguente fu recitato e stampato il Ciro in Lidia (tre atti in versi).Al tempo stesso il B. esercitava l'avvocatura (fu sempre iscritto al Collegio degli avvocati) e si occupava di studi matematici e scientifici. Fu certo questa versatilità che ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] , venne arrestato per un giorno; rilasciato, si trasferì a Porto Maurizio, ove esercitò, dal novembre 1831, l'avvocatura. Nel 1832 Mazzini, esule a Marsiglia, incaricò il B. - "Uguccione della Faggiuola" nell'organizzazione della Giovine Italia ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ). Anche di questo repertorio lo scopo è squisitamente pratico, ossia di mettere a disposizione di chi esercitava l'avvocatura un insieme di citazioni che il compilatore aveva trovato particolarmente utili nella sua professione legale. La Summa, che ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , Alessandro (8 nov. 1623; poi segretario dei Dieci), Marina, Laura, Giambattista. Dal '23 cominciò a professare l'avvocatura, e di alcuni processi di cui s'occupò resta una sufficiente documentazione, utile come testimonianza dei metodi giuridici e ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] raccolse documenti di cui si valse in seguito per i suoi lavori storici ed eruditi. Ripreso nel '52 l'esercizio dell'avvocatura, fu dapprima segretario presso il tribunale della S. Rota, quindi si dedicò con successo alla libera professione, sia come ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] canonico, incarico questo che nello Studio di Pisa era riservato ai giovani più meritevoli. Fece le pratiche per l'avvocatura a Firenze, e nel 1739 venne nominato auditore del feudo di Bucine; in quello stesso anno si distinse nella risoluzione ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...