ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , ebbe da lei alcuni figli, ma rimase assai presto vedovo. Lasciata la città natale anche per difficoltà insorte nell'avvocatura, si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di ottenere qualche favore dai Barberini. Entrato ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , Le vite..., p. 94). Fu quindi inviato dalla famiglia a Roma presso il fratello Stefano, che vi esercitava l'avvocatura. Qui, mentre iniziava a coltivare i suoi interessi archeologici ed epigrafici, si mise in luce nella pratica delle leggi, tanto ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Sotto Paolo V fu referendario di Grazia e Giustizia ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] un ambiente sociale di un certo livello. Ma certo, l'aver fissato la dimora a Palenno, l'esercizio dell'avvocatura ed i conseguenti contatti con gli ambienti intellettuali palermitani dovettero influire in modo determinante sulla formazione delle sue ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] solidità economica. Tuttavia la formidabile quanto repentina ascesa sociale del padre, conseguita attraverso l'esercizio dell'avvocatura, accrebbe le ricchezze della casata e la sua influenza nella vita politica veneziana.
Il cursus honorum ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] in utroque iure. Dopo la laurea il C. fu professore di diritto nello Studio di Ferrara e quindi esercitò l'avvocatura per circa vent'anni, guadagnandosi ben presto la fama di "miglior legista della sua patria". Tuttavia stupì molto i contemporanei ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re di Spagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] con quest'ultimo, il B. fu costretto a lasciare tale ufficio, e si recò a Roma. Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di monache, e si guadagnò l'amicizia del cardinal Barberini, il quale lo avrebbe fatto ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l'avvocatura. Ordinato sacerdote il 21 dic. 1699, grazie all'appoggio dello zio arcivescovo, nel 1700 fu accolto da Innocenzo XII nel numero ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] a Gubbio, dopo un anno di soggiorno nella casa paterna, si trasferiva a Roma, per intraprendervi l'esercizio dell'avvocatura.
La vocazione umanistica, il giovanile tirocinio negli studi di letteratura greca e latina lo fecero presto entrare in ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...