CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] o addirittura alienando, buona parte di quanto gli era ancora rimasto dell'eredità dei genitori. L'esercizio dell'avvocatura non gli fruttava evidentemente guadagni sufficienti per il suo tenore di vita e neppure come amministratore pubblico riuscì a ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] 1400 il M. veniva eletto tra i sapientes del Concistoro – ma si esplicava anche in ambascerie e incarichi di avvocatura e in collaborazioni con altre città dell’Italia centrale, testimoniate da un cospicuo gruppo di lettere autografe inviate dal M ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 'Accursio, e nei dintorni, vicino a Budrio, una celebrata villa detta "la Riccardina") ebbe per fonti non l'insegnamento e l'avvocatura solo, ma anche la pratica dell'usura con gli scolari e la corruzione in occasione degli esami. La figura che ci ha ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in una fase di transizione. 1798-1805, "Studi Veneziani", n. ser., 26, 1993, pp. 117-195; Id., Un dibattito sull'avvocatura durante la municipalità provvisoria di Venezia del 1797, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di un momento. Altri sentimenti si fecero strada a mano a mano che il turbamento cedeva alla riflessione. L'esercizio dell'avvocatura fu abbandonato per sempre: in poco più di un mese, l'aria del cavaliere avvocato scompare. Se si dà però uno ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] ; nel 1835, dopo aver esercitato la pratica nello studio pisano dell’avvocato G. Carmignani, sostenne l’esame per l’avvocatura. Allo stesso anno risalgono i primi scritti poetici raccolti in opuscoli: Poesia e giurisprudenza: pensieri da inno (Pisa ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] il soggiorno toscano.
Nella primavera del 1568 il F. rientrò a Sassari, dove cominciò ad esercitare l'avvocatura; nell'autunno venne nominato assessore del locale tribunale ecclesiastico, designazione caldeggiata dai gesuiti e in particolare dal ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] quale divenne in Italia uno dei primi e più devoti e pazienti custodi.
Nel 1834 seguitando a coltivare, a fianco all'avvocatura, i suoi prevalenti interessi civilistici e romanistici, pubblicò sul Nuovo Giornale de' letterati di Pisa (pp. 91-114) la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la "itiris scientiam", ma anche "ceteras libero homine dignas artes magno ardore". Rientrato a Venezia, scelse l'esercizio dell'avvocatura, che gli permetteva di coniugare ius ed eloquentia secondo un modello di cui è facile scorgere le ascendenze ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] il L. riprese gli studi laureandosi in utroque iure nell'agosto 1824 e ottenendo l'abilitazione all'esercizio dell'avvocatura a Ferrara. Nell'agosto 1829 sposò Barbara Agnoletti dalla quale ebbe due figlie. Divenuto personaggio di spicco, rinnegò il ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...