Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle ad indicem.
M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Laínez 1556-1565. L'azione, ivi 1974, ad indicem.
J.I. Tellechea Idígoras, Carranza y Pio ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] la negazione audace e netta dello Stato" e, per l'"azione spontanea delle masse", "l'istinto socialista". Marx la interpretò come 1962) e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi delineò ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] i quali sostenevano «non importare che i popoli siano cattolici o eretici, gentili o cristiani purché essi governino e trasgressioni alle leggi di polizia per finire con tutte le azioni immorali suscettibili di portare «scandalo o mal esempio alla ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] resto, era il discorso portato avanti nell’ambito della Chiesa cattolica dai più lungimiranti propugnatori di un suo maggiore impegno a alla dimensione della cultura scritta e al raggio d’azione delle istituzioni pubbliche. Ma anche quelli che si ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sino alla presa di Roma, i motivi insurrezionali e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una
In altri casi vi fu da superare l’opposizione delle correnti cattoliche, come in Belgio o nei Paesi Bassi, paese tra l’altro ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ma non solo, in Europa e nelle Americhe), la Chiesa cattolica ha giocato anch'essa un importante ruolo politico di tipo che le problematiche internazionali richiedevano ormai un'azione congiunta per ottenere gli indispensabili effetti sinergici. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] poetessa diciottenne di Recanati, Maria Alinda Bonacci, borghese, cattolica liberale, autrice di epigrafi e carmi per il passaggio patrioti radicali questo stato d’animo e l’intensa azione politica a favore delle annessioni rappresentano la diretta e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] insieme «non può sfuggire che ogni movimento e ogni azione è condizionata dalla loro incombente presenza», è vero anche, è ormai veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà che va al di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] libertà religiosa, non si coglie una strategia di azione coerente. Essa appare piuttosto, come è stato del 1923.
30 Si veda al riguardo G. Long, Le confessioni «diverse dalla cattolica», cit., pp. 21-22.
31 Cfr. M. Piacentini, I culti ammessi nello ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] negazione della ragione, rappresentate soprattutto dalla Chiesa cattolica e dall'ancien régime. Al centro di l'esperienza, e il gruppo familiare è la principale unità d'azione. La dimensione sacra prevale su quella secolare; l'economia è basata ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...