Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , un teorico, conviene seguire il concreto esplicarsi della sua azione.
Due furono i fronti di particolare rilievo nei quali si re Etelberto aveva sposato la principessa franca e dunque cattolica Berta, che aveva portato con sé il vescovo Liutrado ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] capiparte ariani di quella regione. Più diretta fu invece l'azione del vescovo di Roma in rapporto con la situazione orientale, ma insospettì e il suo rapporto con i sudditi di fede cattolica, che erano la grandissima maggioranza, e in special modo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] in conformità delle intenzioni del Santo Padre», ricordando come «niente più potrebbe metter a repentaglio l’unità d’azione dei cattolici italiani, quanto il difetto di direzione delle loro coscienze che essi implorano dai lumi del Sommo Pontefice»38 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] del suo primato spirituale sull’intera Chiesa cattolica. Spiega infatti: «Quod quamvis omnibus Ecclesiis fra innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di Federico Barbarossa, in Il secolo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] alpine. Ma in generale si trattò di un’azione pervasiva e persuasiva anche nelle sue forme più violente Ghisalberti, Milano 1947, p. 85.
64 A. Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, R. Ricciardi, Milano-Napoli 1966, II, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] alla fine dei tempi» così come a tutti i vescovi della Chiesa cattolica «nel mondo»7. All’inizio vi si narra con dovizia di giunse al culmine e Innocenzo IV decise di tradurre in azione quanto il suo predecessore Gregorio IX aveva progettato, ossia ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] non mostrarono di seguire molto le indicazioni della Etsi nos fu nella promozione del movimento cattolico. Leone XIII voleva che i vescovi favorissero l’azione sociale del laicato nell’idea che solo con un largo movimento d’opinione proveniente dalla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di turchi e mussulmani. Il 3 gennaio 1579, al fine di garantire la continuità dell'azione missionaria, stabiliva che, in caso di scomparsa del patriarca cattolico d'Etiopia, A. Oviedo (il quale, di fatto, era già defunto), gli sarebbe subentrato, in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ben dopo Costantino)13. In un passo relativo a un’azione riformatrice nella stessa curia da parte del papa mediante l’ (dunque del 1470 circa) in cui si affermava che in origine cattolici e valdesi erano «eiusdem legis et ordinis» e si erano poi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] contrasto con l'aristocrazia pagana lasciando libero campo all'azione di Ambrogio; il riserbo in questa circostanza ebbe forse a tutti i popoli a lui sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha trasmesso ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...