DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] quegli avvenimenti; e inoltre il legame organico tra Chiesa cattolica e ancienrégime, che era il bersaglio globale della rivoluzione, non poteva certamente essere rescisso grazie all'azione del Dugnani. Del resto, proprio le informazioni distorte del ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] filofrancese portò alla rottura diplomatica tra Vienna e Roma.
L'azione di A. in difesa dell'ortodossia non si limitò alla Paris 1921, passim; P. Guerrini, I Pelagini di Lombardia, in La scuola cattolica, s. 5, XXIII (1922), pp. 364-365, 368; A. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] » e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unioni di fatto» ( alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] con l'esercito spagnolo in Lombardia, riproponendo un'azione come quella del 1556 che, con la minaccia dello sfratto dei frati dal territorio e l'incameramento dei beni ecclesiastici cattolici, aveva portato alla restituzione delle persone e delle ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] operaia e "prese a favorirla" fin dai suoi inizi e che "quando cominciò in Italia l'agitarsi dei cattolici per un'azione vigorosa ed efficace, egli poteva a ragione essere considerato come uno dei primi a promuovere quell'agitazione salutare e ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo universitario opposti o di distruggerla con la sua libera azione. Gli errori della civiltà moderna nascono dall'unilateralità ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] quella città il 18 ott. 1783 consacrò la prima chiesa cattolica. Il 18 genn. 1784 il Siestrzencewicz ricevette il pallio dall dell'A., ma il suo atteggiamento, la sua linea d'azione di fronte alla opposizione dei Bolognesi sono un problema ancora non ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] i non cattolici, la società e la civiltà in genere, e affermava che "per assecondare, rafforzare e diffondere la restaurazione religiosa, spirituale della società, cioè il regno della Chiesa, bisogna rafforzare e diffondere la sua azione esterna, la ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] anche negli anni immediatamente successivi al conflitto per l'azione di ricostruzione. Il favore che circondò l'opera tale che sia la gerarchia sia l'offinione pubblica cattolica americana finirono per considerarlo il loro miglior interprete e ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] dell'agire umano, la qualificazione oggettiva dell'azione non sembra più sufficiente al moralista; ci si Catholicisme, I, p. 597 s.; Dict. de théol. catholique, col. 1322; Enc. cattol., IV, coll. 1165 s.; Diz. di teol. mor., p. 402; R. Rizler- ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...