Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] , aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa concordia si può forse il pontificato di O., a dispetto dell'ampiezza della sua azione, sia collegato in gran parte al problema della nascita e ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] stesso, postulava l'autonomia dei cattolici nell'azione politica. Nei mesi successivi il I (1981), pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni cattolico-democratiche dei popolari in esilio, in Appunti di cultura e di politica, 1981, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] ’11 marzo 1886, in una famiglia di piccola borghesia cattolica (suo nonno, monsignor Luigi, fu vicario generale dell società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di azione in questo mondo, che vuole avere la direzione della umanità intera ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] la conservazione di una situazione aperta di dialogo tra cattolici e riformati. Un tale atteggiamento lo poneva obiettivamente, seppur per ragioni ben diverse, sulla stessa linea di azione del fratello Pietro, il quale proprio in quegli stessi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] Sentimento che alimentò anche certe sue intransigenze nei confronti dell'azione mediatrice del cardinale F. de Joyeuse e dell'ambasciatore doveva altresì difendere con fermezza la religione cattolica presso quella corte perché su Venezia non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Codignola; un manuale innovatore accusato dalla «Civiltà cattolica» di avere introdotto il marxismo nelle scuole concesso dal fato di andare oltre il tempo del Partito d’azione, Russo aveva navigato «a bracciate vigorose quanto improvvise verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e, in particolare, di Guglielmo Sirleto.
L’azione del cardinale calabrese, nonostante la protezione su cui cui la potestas in temporalibus dei pontefici, secondo la tradizione cattolica, era stata confermata dagli imperatori Franchi come Carlo Magno e ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] fu ben presto seguito da una vera azione intimidatoria nei confronti del pontefice, il quale, P.Z.V. Lobkowitz, Statistik der Päpste. Auf Grund des Papstverzeichnisses der "Gerarchia Cattolica", Freiburg im B. 1905, p. 18; Ch.J. Hefele-H. Leclercq, ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] aveva ricercato nel contempo l'adesione di Venezia a una lega cattolica, ma senza successo, per il radicato convincimento neutralista della Serenissima, ben rappresentato dall'azione diplomatica del F., il quale racconta in dettaglio le operazioni ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , 28 marzo 1870, coll'aggiunta di alcune riflessioni sull'azione inciviltrice da' concili ecumenici, Firenze 1870, p. 12). , Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385-97; A. Boggiano, V. D., Pavia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...