CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] era soprattutto di concertare un comune comportamento nelle trattative col papa e col re di Napoli, sul problema della riduzione e del disperati segnali di soccorso, e diversi sopracomiti scongiuravano il C. di passare all'azione. Preoccupato di non ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] raggiungere una posizione di primo piano e per poter esercitare un'azione determinante nello sviluppo al C. e interpretato come una riduzione del gruppo dell'altare di S. Giovanni a La Valletta, si è di recente identificata un'opera dell'Algardi ( ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] a leggere, ad onta anche di una riduzione del salario passato da 400 a 300 ducati, per di più non versati, in contrasto strada. Il D. rispondeva immediatamente, giustificando la sua azione in base alle necessità economiche sue e della sua numerosa ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 26 ottobre, sempre allo stesso teatro, fu la volta di Liolà, riduzione in napoletano del D. da L. Pirandello, una una serie di invenzioni burlesche che all'azione vera non erano necessarie (R. Simoni), un grande attore sempre più grande di ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] più numerose e più povere» (p. 299), spronandolo all’azione e chiarendo i diritti e i vantaggi che esso potrebbe dei salari e per la riduzione della giornata lavorativa, avanzando l’idea di istituire forme speciali di credito per gli operai, affinché ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] "divine intelligenze" senza intervento dell'uomo, ogni azione del quale "è fatale, e non sua opera la riduzione teatrale, perduta, del Trinummus e del Poenulus e di altre commedie di Plauto e di Terenzio, eseguita nel 1498 dietro invito di Isabella ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] una riduzione delle truppe di occupazione e quindi delle spese, ma dovette subire circa un anno di proroga della azione durante la prima restaurazione fornisce utili cenni L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Scritti storici, a cura di ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] della divisione della ragione dalla fede, con la conseguente riduzione della religione all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità , concordò sulla piena indipendenza di Stato e Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] relazioni economiche» aveva consolidato la riduzione dei rischi tipica di un «regime di economia parzialmente controllato dall’uomo» una sistematica prevenzione ed un pronto riparo alle azioni dannose dei fattori naturali; ma, intrecciando sempre ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] belle arti; e sull'azione meteorica ed ereditaria, Torino 1882; L'uomo di genio in rapporto alla di commercializzazione di mais avariato e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
de-escalation〈dieskëléišën〉 s. ingl., usato in ital. al femm. – Nel linguaggio polit., progressiva riduzione dell’impegno militare, il contrario di escalation; anche, più genericam., il progressivo attenuarsi di un’azione o di un fenomeno che...