Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] azione: da un lato un’azione unitaria (l’esigenza di ordine e di simmetria fissò certi aspetti ancora oscillanti); d’altro lato un’azionedi sviluppo, di ortografia, la riduzione dei dittonghi ae e oe a e e la presenza invece di dittonghi irrazionali ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] dei gruppi ti + vocale; il fenomeno era favorito dalla riduzione a semiconsonante di quell’-i- prevocalica (originaria, per es., pretium, o emolitici di gruppo A e un altro latente negli eritrociti. Quest’ultimo, attivato per azionedi alcuni ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] difficoltà connesse alla riduzione del significato a una procedura di verifica organizzata in è un'azione comunicativa che si svolge secondo regole sociali di funzionamento e di attesa. La pragmatica studia i rapporti di un processo di comunicazione ( ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] probabilmente sotto influsso greco (perdita di h iniziale, ecc.).
Nella morfologia noteremo la riduzione dei generi a due (maschile per es., in quelle di Brahms e di altri. Oggi tale musicalità esercita un'azione importante piuttosto nella musica ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] come forma temporalmente neutra, cioè in grado di esprimere azione anteriore o posteriore rispetto al verbo finito con oto- e nefrotossico, bi- e tridimensionale (con riduzione al primo elemento di una parola composta seguita da un altro composto che ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] o danneggiati dall’azione umana.
• Riportare i luoghi distrutti dall’uomo allo stato di natura è l’ambizioso a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura intensiva, cambiamenti climatici e riduzione delle risorse ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] e fu inviato quindi dal González nella regione oltre H fiume Uruguay alla confluenza con il rio Piratin. Nella "riduzione" detta di S. Nicolò l'azione dell'A. ebbe immediato successo : da calcoli dell'A. stesso, in breve tempo le famiglie ivi riunite ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...