LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppodi Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] dei "rilievi a tre figure".
Secondo una tendenza abbastanza generale in questo periodo, il Pittore di L. tenta di ricondurre il dramma e l'azione su un piano di grave distaccata emozione. Gli urti e le passioni vengono risolti con atti e discorsi ...
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SATIRI VILLOSI, Pittore dei (Maler der Zottigen Silenen - Woolly Satyrs Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Si riconnette al Pittore [...] dei Niobidi, con cui ha in comune tutto un mondo di forme, unitamente alla gravità di ispirazione e al linguaggio elevato ed eroico che gli è caratteristico. J. D. Beazley gli riconosce ungruppodi opere abbastanza ristrette nel tempo e anche poco ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] Ebrei, più che un annunciatore del futuro, è un portavoce e un interprete di Yahweh; ma in si realizza nell’azione e nella parola: azioni simboliche attraverso le gruppo (in contesto non narrativo), entrano a far parte dei programmi decorativi di ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] dal gruppodi artisti di diretta derivazione giottesca, come Taddeo Gaddi, partendo da premesse più moderne, con un impegno morale che si ricollega a Maso e rivelando un sentimento religioso di contenuta drammaticità che pone la sua azione figurativa ...
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PERSICO, Edoardo
Corrado MALTESE
Critico d'arte, polemista, giornalista, nato a Napoli l'8 febbraio 1900, morto a Milano l'11 gennaio 1936. Identificando di fatto la sua aspirazione a partecipare a [...] identificarsi ideologicamente in un nuovo cattolicesimo), investì di tale atteggiamento tutta la mezzo agli artisti, con la sua azione pratica di organizzatore. Direttore della Casa Ribet a Torino, fu l'animatore del gruppo dei "sei" (tra i quali ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] gruppo della Giovane Etruria, fondato da P. Nomellini, con il quale partecipò alla Mostra nazionale di Milano del 1906, dove espose un interno di attraverso le linee di contorno, in un movimento dinamico che coinvolge ritmo, azione, spazio e tempo ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] a divenire opera. A questo versante 'freddo' appartengono le azionidi Bruce Nauman, Klaus Rinke, Ketty La Rocca, Arnulf Rainer con il gruppo catalano della Fura Dels Baus, hanno modificato i termini del fare arte, proiettandola in un contesto molto ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di una coppia inscindibile. L’opera più antica superstite del gruppodi ’antico territorio camerinese. Un piccolo insieme di dipinti si trova a , Una tavola camerinese del ’500 a Fabriano, in L’azione, 5 settembre 1987, ried. in Appunti d’arte tra ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] l'opera del Callegari.
Occorre pertanto pensare, tra questo gruppodi statue e le successive, che il giovane artista abbia subito parecchie delle statue del C. impongono all'osservatore un testimone della loro azione.
In alcuni casi il C. si impegnò ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] l'attributo più ricorrente nell'iconografia del vescovo sia un flagello di corde, a indicare la fermezza di A. nella sua azione contro gli ariani e, al tempo stesso, la sua imitazione di Cristo nell'episodio della cacciata dei venditori dal tempio ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...