BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] gruppo, emancipandosi fra l’altro dalla supervisione – critica, espressiva e redazionale – di Cardarelli, che sin dai Poemi lirici aveva svolto in tal senso un civile strategia d’azione.
La critica ha parlato talora di «un improvviso felicissimo» ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] obiettivo all'inizio del '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertà diazione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua posizione restava difficile e precaria. Da un lato Sacchi lo invitava a prendere il potere ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] operazioni squadristiche combinate riuscì nel corso di una settimana di fuoco a smantellare le posizioni che ancora resistevano nella provincia di Novara. Il D. era a capo diun Comitato segreto d'azione, composto di sei esponenti fascisti del luogo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] alla sua fiducia, seguendolo senza cedimenti in tutta la sua azionedi comando.
Il 12 apr. 1917 il D. fu promosso A. Abbolito, Ai soldati d'Italia, Napoli 1930, che riporta ungruppodi lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il gruppo fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco Sforza (1466), si decise di passare subito all'azione, ma ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ai membri popolari del governo "ampia libertà d'azione e di movimento" e per chiedere "un più esplicito chiarimento. della situazione che potrebbe essere fornito da un voto inequivocabile del gruppo parlamentare popolare".
Il C. nell'illustrare, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] di comprensibilità: principio di ragion sufficiente, continuità dell’azione causale secondo lo spazio e il tempo sono tra queste esigenze, che per la verità non impongono un fra questi, l’esistenza diun largo gruppo neutrale che decide della vittoria ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano azionedi governo. All'inizio di agosto fallì la sua candidatura all'ufficio di senatore di Roma; i Romani scelsero Carlo d'Angiò, a cui procurarono un'importante testa di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] sublacense, n. 20).
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Ungruppodi monaci mandati da Roma a riformare quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] il 1502 Pacioli si trasferì a Bologna, e fu nominato membro del gruppo dei lettori del prestigioso Studio bolognese; oltre che a Bologna insegnò anche per la saldezza diun’impresa, di qualsiasi dimensione e raggio diazione.
Pacioli dimostra, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...