CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sostenendo che i garibaldini dovevano continuare ad esistere come gruppodi opinione rivoluzionaria. La sua tendenza prevalse, ed il garibaldinismo continuò la sua propaganda per un'azione rivoluzionaria, ma il fallimento dei moti del Friuli nel ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] nella pianura padana. Le insinuazioni in merito alla legazione di G. furono respinte, ma ancora nella tarda estate del 1239 ungruppodi prelati filoimperiali, rivolgendosi a Gregorio IX denunciava l'azione del legato, e ne chiedeva il ritiro.
Nel ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] maestro rifiutandosi a quell'azione dall'altro continuamente invocata. Di sicura fede mazziniana appare ancora nel settembre del 1854, ma un anno dopo simpatizzava già con Garibaldi, esponente principale di quel folto gruppodi democratici che si ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del primo gruppodi nomine cardinalizie di Giovanni XXII, di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa di Francia nell’azione politica di p. 59, n. 67; P. Jugie, Un Quercynois à la cour pontificale d’Avignon: le ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] politico svolto con gruppi nazionalistici, esprimendosi anche in sodalizi poetici improntati a un ingenuo dannunzianesimo, di provincia s'era conclusa a Roma con la constatazione diun fallimento: l'imperativo volontaristico, la mistica dell'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] fu per lui valore di libertà criticamente vissuto nel mestiere di storico, nell’azione politica, nella vita morale trovò sintonia con il gruppo milanese di Garosci e Leo Valiani.
Sviluppò un’originale riflessione sul partito di massa, che collegò al ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a Marsiglia; qui entrò a far parte del gruppo mazziniano, guidato dopo la partenza di Mazzini da L. A. Melegari. Nel gennaio di arrivare, come aveva sempre auspicato, a un accordo fra tutte le forze democratiche su un piano diazionedi immediata ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] (1968, p. 4) osserva: "Nell'opera di C. non è possibile isolare uno scritto o ungruppodi scritti confermando loro il valore diun campione rappresentativo, e non è neppure possibile definirlo un poeta o un prosatore, senza rompere l'interna unità ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] e lasciò aperta la possibilità di nuovi sviluppi prospettando la creazione diun "partito del lavoro": la linea da lui seguita fu approvata da un convegno sindacale tenuto a Milano il 23-25 agosto. Il B., che difese l'azione svolta da D'Aragona al ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] –, costituiva un modello esemplare di work in progress. Progettato quale spettacolo digruppo, il pp. 298-306; M. Pizza, Il gesto, la parola, l’azione. Poetica, drammaturgia e storia dei monologhi di D. F., Roma 1996; A. Scuderi, D. F. and ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...