Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] , ecc., dopodomani mattina / sera, ecc.
In questo primo gruppo rientrano anche gli avverbi o le locuzioni avverbiali indicanti l’unità- è già partito
(16) ormai è un uomo
(l) ancora esprime la continuità diun’azione o di uno stato (17); se reiterato ...
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I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] rivaleggiare, veleggiare); in un ristretto numero di formazioni può indicare azione ripetuta (ancheggiare, boccheggiare , idealizzare, istituzionalizzare, strumentalizzare). Tra essi formano ungruppo omogeneo i verbi derivati da ➔ etnici o che ...
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I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] processo:
(13)
a. processo: un guasto non ha consentito il riscaldamento
b processo: assumere la direzione dell’azienda
b. gruppo: parlare con la direzione
(e) il ), Nomi d’azione, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann ...
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Per parole generali si intende ungruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] azioni, eventi) non specificati. L’esempio più comune è costituito, in italiano, dal verbo fare:
(8) dammi un consiglio: non so cosa fare
Anche la loro occorrenza non sembra vincolata al richiamo o all’anticipazione diun arrivati fanno gruppo tra ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] situazione precipita
nelle quali il verbo monovalente denoterebbe un’azione caratteristica della cosa designata attraverso il nome soggetto dal punto di vista semantico, indica un’entità più piccola, o il gruppo cui appartiene un determinato oggetto ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] mescolanza linguistica, come risultato dell’azionedi correnti di cultura. Riconosciuta l’analogia fra p. si designò in Germania, a metà del 18° sec., l’attività diungruppodi scrittori dell’illuminismo tedesco (M. Mendelssohn, T. Abbt, J.J. Engel ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] un determinato ambiente, proprio di una collettività, diungruppo etnico o sociale.
Diritto
Diritto civile
L’u. è un diritto reale di invocando un’interpretazione estensiva della nozione di legittima difesa (la dottrina sulla “azione preventiva” ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] ) quando accade che, se i è un elemento di I, allora anche i x (o, rispettivamente, x i) è un elemento di I, qualunque sia x in X; nel caso diun anello, si parlerà diun ideale, destro o sinistro. Un sottogruppo H diungruppo G si dirà invece i. (o ...
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Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà [...] o ai vari dialetti diungruppo linguistico. Il fondatore di questo indirizzo di ricerca fu lo svizzero J.-L. Gilliéron, al quale si deve la pubblicazione del primo grande atlante linguistico. L’indagine spaziale, affiancata così a quella temporale ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da ungruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] s. come la permanenza di una forma mentale specifica, se non addirittura del "genio" diungruppo etnico, come comportava la ascoliana, un secolo di sviluppo in sede di grammatica storica ne attesta la validità; l'ipotesi dell'azionedi s. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...