CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] obiettivo all'inizio del '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertà diazione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua posizione restava difficile e precaria. Da un lato Sacchi lo invitava a prendere il potere ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] operazioni squadristiche combinate riuscì nel corso di una settimana di fuoco a smantellare le posizioni che ancora resistevano nella provincia di Novara. Il D. era a capo diun Comitato segreto d'azione, composto di sei esponenti fascisti del luogo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] alla sua fiducia, seguendolo senza cedimenti in tutta la sua azionedi comando.
Il 12 apr. 1917 il D. fu promosso A. Abbolito, Ai soldati d'Italia, Napoli 1930, che riporta ungruppodi lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il gruppo fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco Sforza (1466), si decise di passare subito all'azione, ma ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano azionedi governo. All'inizio di agosto fallì la sua candidatura all'ufficio di senatore di Roma; i Romani scelsero Carlo d'Angiò, a cui procurarono un'importante testa di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] sublacense, n. 20).
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Ungruppodi monaci mandati da Roma a riformare quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] loro Piero Calamandrei – fanno parte sin dalla fondazione del gruppo che, dal 1920, riunito intorno a Salvemini, costituisce un lungo esilio nelle Americhe (1940-43), torna in Italia, dove partecipa alla Resistenza nelle file del Partito d’azione, di ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] elezione del filoimperiale Adriano VI resero necessaria un'azione condotta di concerto con Federico per il recupero della di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppodi uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , per i tipi del Gondoliere, diun romanzo storico in tre volumi su Gli p. 106), ottenne per la sua azionedi propaganda che il governo federale, il 13 entro la Tipografia elvetica, dopo che il gruppo federalista Cattaneo-Ferrari ebbe a prevalere nell' ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] favore del Tesoro nazionale". Di fronte alla prospettiva di "abdicare in mano ad ungruppodi ricchi capitalisti, la miglior felicemente; falliti i progetti di fusione con la Banca nazionale, il corso delle azioni ebbe in seguito a peggiorare ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...