L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] concilio di Aquileia (381), che condannò i capiparte ariani di quella regione. Più diretta fu invece l'azione del vescovo di Roma di Calcedonia, in quanto lo consideravano senz'altro di tendenza nestoriana. In quest'ordine d'idee ungruppodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dal Settecento in poi sarà dedicata la Storia dell’Italia moderna di Giorgio Candeloro, 1956-1986). La prima storia di questa natura proviene invece dall’area laica, da un ‘gruppodi amici’ – tra i quali Arnaldi, Franco Catalano, Emilio Cristiani ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sessanta una «norma generale, sicura, autorevole d’azione» il papa avrebbe risposto infatti «vi è quella di molti cattolici, tra cui il gruppo romano di «casa Campello», di creare un partito conservatore italiano, cristiano e nazionale65. Il gruppo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e che gli imperatori cristiani non devono solo sottomettere le loro azioni al pontefice romano, ma anche non anteporle agli altri presuli, e come sogno quello di fare di Roma la sua capitale. V'è ungruppodi novae constitutiones (introdotte dalla ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] IV decise di tradurre in azione quanto il suo predecessore Gregorio IX aveva progettato, ossia destituire l’imperatore al concilio generale di Lione ( per la corte francese da ungruppodi docenti dell’università di Parigi – contiene considerazioni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 193). Più tardi, Borromeo si doveva preoccupare di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati fattisi conoscere per a sottovalutare, per contro, la rilevanza diun'azione diplomatica instancabile e paziente volta a impedire che ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] è assisa anch'essa su un fondamento cristiano e che è la conseguenza diretta diun'azionedi governo ispirata al valore cristiano e da Traetto, ecc. Né lo indica meno significativamente il gruppo dei domicelli imperiali, che, nella misura in cui è ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di quella collettività e che il sindacato «non è un semplice organismo di tutela di interessi ristretti digruppo» ma un soggetto collettivo impegnato ad agire sul fondamento di sociale’ come esito voluto diun’azione consapevole e con il concorso ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] spiegato e compreso, sarebbe stato possibile arrivare a un'unità di pensiero e diazione. Nel corso degli anni venti questa idea si propagò da oltre Atlantico ai piccoli gruppidi Africani che vivevano nell'Europa occidentale, soprattutto in ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] largizioni, congiari ecc.): potevano dunque farsi portatori diun messaggio molto più puntuale e specifico, mirato a un particolare gruppo in un determinato momento7. Si vedrà, come esempio concreto di questa differenziazione, come tutte le emissioni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...