TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] filosofia naturale, Titi escluse le influenze occulte e ridusse l’azione degli astri a due soli fattori: l’intensità ed cultori), ne ribadì l’utilità e ne difese la parte ‘giudiziaria’ argomentando che ogni scienza, in quanto esplicativa, tende a ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] esseme stato l'istigatore, giungendo ad istituire un'inchiesta giudiziaria e ad accusarlo davanti al pontefice. Mentre Clemente ritornato a Roma, dove aveva ottenuto la ricompensa per l'azione svolta ad Ancona, con l'alta carica di governatore di ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] colpito nei propri privilegi. Infatti, mentre l'attività giudiziaria penale era, a Brescia, di esclusiva competenza dei limitare la ingerenza dei sindaci. In realtà, l'azione ferma e risoluta di questi magistrati aveva il fine principale ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] dalla dottrina più tarda come riprova della disapplicazione giudiziaria della disciplina successoria germanica. Perciò il M A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del giudice nel processo criminale (secc. XVI-XVII), in Quaderni ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] benessere all'infuori della libertà di pensiero, di studi e di azioni" (Amodeo - Cola, p. 12).
Così ben presto la scuola Gran Corte della Vicaria "ch'è quanto dire capo della polizia giudiziaria e politica del Regno di Napoli" (Nicolini, 1935, pp. ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] importanza.
Il L. fu pure coinvolto nelle disavventure giudiziarie di un commerciante francese, J.-A. Bouillod; propria rivoluzione a meno che ne sia riscaldato e sviluppato da un'azione esteriore" (ibid., 3 genn. 1795).
L'esperienza democratica in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] alle iniziative insurrezionali il G. ebbe a subire ancora qualche noia giudiziaria: il 29 ag. 1853 l'alto tribunale federale di Losanna ad indicem; G. Monsagrati, Federalismo e unità nell'azione di Enrico Cernuschi (1848-1851), Pisa 1976, ad indicem ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] socialisti democratici, potenzialmente estesa a sardisti, azionisti e demolaburisti.
La radicalizzazione della Guerra autunno dello stesso anno fu raggiunto da una comunicazione giudiziaria, inviata dal giudice istruttore di Torino Luciano Violante. ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] provinciale (luogotenente). Entro questa cornice formale, però, l'azione del Segretariato fu orientata a una costante difesa delle vigilanza poliziesca, all'ordinamento dell'amministrazione giudiziaria.
Le potenziali ripercussioni degli atti del ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] alla base del loro pensiero e della loro azione, condividendo questo loro orientamento con i più significativi nazionale sorta nei secoli ferrei della barbarie"), un opuscolo Della questione giudiziaria,appendice al capo I, § XI del Saggio su l'arte ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...