È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] giuridici necessarî al loro fine e di stare in giudizio per le azioni che ne conseguono. I loro utili netti, detratto quanto si e moleste, la riforma del rigido sistema delle prove giudiziarie, che viene reso ora più semplice e più elastico, ...
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Forma di governo autonomo cittadino, sorto in Europa dopo il Mille. L’uso sostantivato dell’aggettivo comune (dal lat. communis «di tutti») indica storicamente la forma di governo tipica delle città medievali dell’Europa occidentale a partire dalla fine del secolo 11o, sancita dalla concessione di una ... ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza di fatto.
Le origini
All'origine del c.m. vi furono molti ... ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In Italia di tale rinascita sono protagoniste le comunità cittadine, che crescono sotto ogni punto di ... ...
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P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali dell'Europa occidentale a partire dal Mille, sorta come risultato di un'associazione volontaria di determinati ... ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] procedere alla sua intimazione al debitore a mezzo di ufficiale giudiziario, e può in seguito procedere con le forme ordinarie d sono a carico del venditore, fatta eccezione soltanto per le azioni della Banca d'Italia.
Tutti i titoli che si trattano ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] sorge dubbio, in quanto l'art. 174 per l'azione di reclamo richiede, per l'ammissione della prova testimoniale, un questi atti dal sindacato che ordinariamente spetta all'autorità giudiziaria in ordine agli atti e provvedimenti del potere esecutivo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] le 'strategie comuni' di politica estera, come pure le 'azioni comuni' e perfino le 'posizioni comuni' se un solo Stato di Amsterdam, è ormai limitato alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. In virtù di questa configurazione, l'U ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] trasporti in genere, ricorrere all'autorità giudiziaria per il deposito giudiziario: il magistrato può anche ordinare il in quello di trasporto o da esso qualificato. Infatti l'azione per perdita o avaria è proponibile in confronto del noleggiante ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] figura dell'interesse ad agire per l'ammissibilità dell'azione di accertamento (Cass. 14 gennaio 1931, in Foro 1909, p. 376 segg.; Interesse alla tutela giuridica e interesse giudiziariamente tutelato, nell'Annuario di Cuzzeri, 1909, p. 52 segg.; ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] a scomparire. Man mano che il tempo passava, non solo le azioni si facevano più cruente, ma si riduceva anche l'attenzione a 255 ss.; M. Della Rocca, I riflessi del pentitismo nell'organizzazione giudiziaria, in Crit. pen., 1988, pp. 15 ss.; M. ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] consentire la riammissione di cittadini irregolari e una più efficace azione di contrasto nella lotta alle organizzazioni criminali.
Nonostante la e centri di espulsione; l'espulsione può essere giudiziaria - cioè ordinata dal giudice come misura di ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] scioglierle, ecc. Fra le disposizioni relative al potere giudiziario, sono degne di nota quella che consacra l'istituzione madre all'epoca del concepimento può servire come base a un'azione per gli alimenti (legge 6 aprile 1908). La patria potestà ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] chiamano Procuratori, con nome che deriva dalla rappresentanza giudiziaria; benché la funzione di rappresentare il loro sovrano - non pare che sia sostenibile. L'esercizio di azioni o di azioni in riconvenzione avanti i tribunali del luogo e l' ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...