DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] derivò sconsigliarono al governo popolano di intraprendere un'azione di forza contro di lui, malgrado il pericolo i Rossi, ma anche famiglie di grassi popolani dalla recente ascesa sociale, spesso presenti nei priorati, come i Velluti e i Bordoni, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad questa veste fu coinvolto nel processo ai Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] difficile che si sia lasciato coinvolgere nell'azione politica durante il conflitto tra Costantinopoli e testimoniando di nuovo in D. il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto che egli spesso lavorasse su ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] corporativo ("Siamo tenuti a contribuire con la nostra azione e con la nostra critica alla riuscita di tale 1901-1924, a cura di C. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, ad Indicem; Socialisti riformisti, a cura di C. Cartiglia, Milano 1980, pp. 269-75. Per ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] , che destò il suo interesse per le questioni della giustizia sociale e per le condizioni delle classi subalterne. Dopo la partenza la guerra, fu vicino alle posizioni del Partito d’Azione, e nel dopoguerra al Partito repubblicano di Ugo La ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] temendo di essere colpito insieme alla sua famiglia dall'azione dell'Inquisizione. Concordò con la moglie Lucrezia che tutto delle corti ecclesiastiche investiva settori fondamentali della vita sociale, come quelli interessati dal diritto di famiglia ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] , a volte senza un preciso legame con lo stato sociale del personaggio. Il procedimento è portato alle estreme conseguenze parte dello spazio scenico e diviene il perno motore dell'azione. La preminenza assunta dal "parlato" è paradossalmente il primo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] diocesi in cui molto attivo era l'associazionismo cattolico, il F. non aveva una grande sensibilità per l'azione politico-sociale: cresciuto in un ambiente dominato dall'intransigentismo religioso di monsignor Villa, egli aveva accolto dal Miotti, un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , pp. 87 s.), in cui si sollecitava un'azione più energica per proteggersi dai pericoli controrivoluzionari. Nel maggio Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cult. giur., a cura ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] pionieristiche di William Henry Beveridge sullo Stato sociale e da celebri controversie teoriche, come nel 1978, per risalire a 15,7% nel 1979. Ma la sua azione fu rilevante sul piano culturale: egli diede un contributo decisivo a diffondere il ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...