doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] luogo di lavoro), ed è il caso dei doveri sociali. Il dovere è un concetto fondamentale della riflessione etica e cos'è il bene, più che di discutere della rettitudine di un'azione in quanto tale.
Furono gli stoici i primi a sviluppare e diffondere ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] egli riconobbe il valore evangelico dell’azione dei democratici cristiani e deplorò le 265-266, 275-276, 283-285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti, Milano 2012, pp ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e contadino.
Gli interventi del nunzio nella vita politico-sociale dell'Impero suscitarono contro di lui proteste e attacchi, -1918, München 1952, pp. 242, 244 e passim; F. Magri, L'Azione Cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 351-354; F. Hanus, ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] (1952), pp. 592-602; G. De Rosa, Storia politica dell'Azione Cattolica in Italia. L'Opera dei Congressi (1874-1904), Bari 1953, pp A. (la realtà e il mito), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954), pp. 377-389; N. Vian, Due lettere del ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] di Aragona, dove allora fervevano complessi contrasti di natura sociale e nazionale; alla fine del 1920 passò a reggere lo cultura religiosa del clero e dei fedeli, promuovendo l'Azione cattolica, la istruzione religiosa, il risveglio liturgico, l' ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] luogo, nell’aver dato espressione al risentimento etnico e sociale. Lo scisma ebbe origine da dissensi tra i fedeli un loro teorico, Parmeniano, cui rispose s. Ottato. Ma l’azione dei cattolici per vari anni languì, finché fu ripresa dal nuovo ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della ‘cristianità’ la fede permea tutta la vita sociale ma nel contempo viene a introdursi nel mondo culturale il forma di un discorso impegnato, intrinsecamente legato alla prassi, all’azione, all’esistenza, alla storia. Un tale lògos è capace di ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ; precisi richiami fece all'attività apostolica dell'Azione cattolica invitata a proseguire il suo lavoro secondo et magistra (15 maggio 1961), sui recenti sviluppi della questione sociale alla luce della dottrina cristiana, e la Pacem in terris (10 ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (1925-33) e alle cui riviste Studium e Azione fucina collaborò con frequenza, con attenzione continuata alla cultura 14 maggio 1971) per il pluralismo dell'impegno politico e sociale dei cattolici e le esortazioni apostoliche Marialis cultus (2 febbr ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] religiosità collettiva e quindi essa ha anche una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica religiosa. di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno il ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...