MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] conoscenza della letteratura settaria, deve consolare gli afflitti, diffondere una cultura religiosa con la parola e l'azione e impegnarsi nel servizio sociale aprendo scuole e ospedali e aiutando i poveri e i bisognosi (v. Tripathi, 1978, pp. 16-17 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa a e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su due temi essenziali. Guerra al ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a Brindisi di Federico (giugno 1229) per far fallire sia l'azione militare di G. IX, sia le sue speranze di costringere l è osservato di recente, la rapida e non duratura crescita sociale di famiglie di mercatores romani è strettamente collegata con l ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , spinte innovative e concrete trasformazioni delle strutture sociali e delle mentalità, soprattutto nelle province, assai principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei costituenti in campo politico, che egli definiva contrari ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che d’Austria e le Province Unite, particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] garantire a tutte le confessioni religiose uguali possibilità di azione e, al tempo stesso, di impedire che una di status quo ante e alla sua posizione di privilegio politico-sociale e di monopolio religioso e culturale.
Laicismo come modernità e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] questo motivo le autorità felsinee favorirono la fulminante ascesa sociale della famiglia, accettando anche che il nipote Cesare Il 13 nov. 1591, sulla base di rapporti negativi sull'azione dell'esercito, I. IX decise, anche per ragioni di bilancio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] fino allora fondati i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle "nazioni" e dalle arti, suggerimento I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra da un lato ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] insensibilmente, come goccia a goccia, lo śāstra di cui è in qualche modo impregnato il suo vivere sociale. Il caso limite dell'azione 'giusta' davvero senza un radicamento nello śāstra non è, nella sua eccezionalità, in alcun modo significativo: è ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] detto, un teorico, conviene seguire il concreto esplicarsi della sua azione.
Due furono i fronti di particolare rilievo nei quali si la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...