SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] che possano effettuarsi separazioni tecniche e formali (analisi) tra i diversi campi dell'azione e del pensiero. La separazione e l'isolamento di un aspetto della vita sociale rispetto agli altri hanno una lunga storia in Occidente: le loro radici ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] statale ovunque essa fosse minacciata, a meno che l'azione del governo centrale non avesse reso impossibile la convivenza , al fine di diventare facilmente rimpiazzabili in nome della mobilità sociale (v. Conversi, Ernest Gellner's, 2000). Il possesso ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni .
7 I.M. Vigo, Cristina ossia Un tesoro all’imminente bancarotta sociale. Scene contemporanee, Torino 1884, p. 4.
8 Per le due citazioni ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di Pietro Nenni fatta al congresso del 1956, a cui fece seguito la denuncia del patto di unità d’azionesocialisti-comunisti.
In questo quadro, che vedeva avvicinarsi la fine della seconda legislatura, Fanfani cercò di richiamare a raccolta l ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] giustizia, e quindi anche il campo dei rapporti politici e sociali. Madame de Staël sosteneva che non vi è pietà sincera popolari. La Chiesa riconosce allo Stato la sua propria sfera d’azione e ne insegna, ne comanda il coscienzioso rispetto; ma non ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] momento in cui si estrinseca. Sottoposto come tutte le relazioni sociali alla regola delle reazioni previste, regola che stabilisce un'anticipazione delle reazioni altrui alla propria azione, per i pluralisti il potere comporta quindi un'incessante ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] di vincere contro la squadra avversaria), anche un decisivo elemento di cooperazione. Come sappiamo, gran parte delle azionisociali umane sono il risultato di una combinazione tra competizione e cooperazione e in questo intreccio la cooperazione ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] vedeva il profilo della famiglia mutare anche a causa dell’economia di mercato e della questione sociale da essa innescata e per l’azione educativa svolta dalle scuole e dai luoghi della formazione che nella prospettiva del nation building avevano ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] In età altomedievale, la polarizzazione di alcune componenti sociali o la presenza di stanziamenti di popolazioni germaniche, religiosa è affidata all'iniziativa privata piuttosto che all'azione, un tempo unificante, del vescovo. Si vengono così ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] il pontefice) e non seppe estendere davvero il suo raggio d’azione oltre la penisola italiana. Del resto, non c’è da e l’orrore de’ vizi»71.
Così, mentre mutava la composizione sociale del clero alto e basso (che al Sud restò comunque più numeroso ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...