spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] di alcuni inquinanti atmosferici (monossido di carbonio, acido nitrico ecc.), sia su porzioni di aria prelevate con ., essa viene sfruttata per determinare la concentrazione del monossido di azoto NO nell’aria; in questo caso si sfrutta la reazione ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] forme più stabili in cui si potevano trovare il carbonio, l’azoto e l’ossigeno erano il metano, l’ammoniaca e il vapor reazione di NO2 con il radicale •OH per formare acido nitrico. A causa della complessa distribuzione geografica delle loro fonti, la ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] una serie di reazioni, in ione solfato. Anche gli ossidi di azoto (provenienti dai gas di scarico degli autoveicoli) possono essere presenti nelle p. acide sotto forma di acido nitrico. Il fenomeno delle p. acide ha un notevole impatto ambientale ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] . Contemporaneamente a D. Rutherford (1772) individuò nell'azoto ("aria flogisticata") un componente dell'aria, ma non sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurore polari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] ad un processo per la fissazione dell'azoto atmosferico sotto forma di ossido, che egli ideò insieme a S. Eyde (processo B. - Eyde). con la formazione di quantitativi apprezzabili di ossido di azoto. Il processo rappresentò per varî anni l'unico ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] , con la finale produzione di acido solforico; un processo analogo, con la produzione di acido nitrico, si ha a partire da ossidi di azoto che pure possono formarsi in quantità; in condizioni di grande umidità atmosferica, questi possono dare luogo ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] una serie di altre reazioni che coinvolgono gli ossidi di azoto. Fra queste, il principale processo di eliminazione di NOx reazione di NO2 con il radicale • OH per formare acido nitrico, attraverso la reazione (25). Di notte, quando i livelli ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro derivati, oltre stratosferiche polari), contenenti, tra l'altro, acido nitrico condensato. I meccanismi di scomparsa dell'ozono nella ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] ) scoperta da H. Cavendish, su quella che chiamava aria flogistizzata (azoto) e su due nuove "arie" da lui scoperte: l'aria acida (acidocloridrico gassoso) e l'aria nitrosa (ossido nitrico). Scoprì, inoltre, un saggio per misurare la bontà di un ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] indagini, osservare che secondo gli esperimenti di Davy l'ossigeno, rispetto all'azoto, è nella proporzione di 1, 2 e 3 nell'ossido nitroso, nel gas nitroso e nell'acido nitrico" (in Rocke 1984, p. 29). Nel 1810, inoltre, Jöns Jacob Berzelius (1779 ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...