ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Quest'ultimo, p. es., si forma per azione dell'acido nitrico sullo zolfo.
Lo zolfo riscaldato a 440° in tubi chiusi contenenti desolforazione del gas destinato alla fabbricazione dell'azoto. Recentemente la desolforazione è stata pure applicata ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] ed alla temperatura di 3-5°, con una miscela di acidi nitrico e solforico contenente dell'acqua. Il tenore di acqua regola il cellulosa, nella quale non resta che una percentuale minima di azoto (lo 0,05%).
Con la denitrazione però, il filato diventa ...
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PROPULSIONE aerea e spaziale
Antonio Capetti
Per imprimere ad un corpo, e in particolare a un veicolo, un moto diverso da quello che assumerebbe in seguito al libero gioco delle attrazioni esercitate [...] Nel primo caso come gas ausiliario servono o un inerte (azoto immagazzinato in bombole (come nello schema della fig. 23), limiti di efflusso vanno dai 2100 m/s del sistema acido nitrico-furalina, ai 2600 del sistema ossigeno-idrazina. Per il prossimo ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] d'alterazione.
Le reti usate nella fabbricazione dell'acido nitrico (v. XXIV, p. 847), in funzionamento normale, debbono ridurre del 40% le emissioni di idrocarburi e di ossidi d'azoto, che nel 1995 tale riduzione deve raggiungere l'80%, per divenire ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] mentre dal basso sale un getto di vapore: l'acido nitrico distilla e si ricupera condensandolo in apposito refrigerante; l' ma ciò soltanto quando non interessi avere un titolo di azoto molto uniforme (fabbricazione di polveri al solvente). Segue ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] a scopo di vendetta, si fa di acidi forti (solforico, nitrico), per sfregiare il viso, per offendere gli occhi, per provocare quando sostanze anestetiche, come il cloroformio e l'ossidulo d'azoto o gas esilarante, vengano usati in dose o per tempi ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] nei gruppi precedenti, es. acido fluoridrico e fluoruri, ac. nitrico, solforico; basi forti; sali insolubili: solfato di bario. di carbonio, fluoro, cloro, idrogeno solforato, ossidi di azoto, ac. cianidrico). Altri veleni agiscono sui globuli bianchi ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] e il solforico, pure economici e che non risentono l'azione riducente dell'idrogeno come altri acidi minerali (il nitrico, ad es., che è ridotto ad azoto e ammoniaca):
L'idrogeno ottenuto dall'azione dei metalli sugli acidi non è mai puro. I carburi ...
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SOTTERRANEE, ACQUE (fr. eaux souterraines; ted. Grundwasser; ingl. underground waters)
Michele Taricco
Le acque che cadono sulle terre emerse si ripartiscono generalmente in proporzioni diverse da regione [...] la quantità di ossigeno assorbito e circa il doppio di quella dell'azoto; quella di anidride carbonica è circa 70 volte superiore; cosicché in d'origine chimica e biologica, quali ammoniaca, acido nitrico, acido solforico, cloro, cloruri, ecc., che ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] ; raramente cristallizzano. Trattati con acido solforico o nitrico concentrato, i lipocromi dànno un colore violetto o luce. Sono costituiti di carbonio, idrogeno, ossigeno e non contengono azoto. La luteina del torlo d'uovo, i pigmenti di color ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...