industriale, chìmica Settore della chimica che riguarda lo studio dei processi per la fabbricazione di prodotti a livello industriale. La chimica industriale studia i vari aspetti delle reazioni chimiche [...] primi esempi di applicazione tecnologica di conoscenze teoriche (per es. la sintesi dell'ammoniaca a partire da idrogeno e azoto) hanno permesso, agli inizi del 20° sec., lo sviluppo di conoscenze, anche a carattere tecnologico, relative allo studio ...
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Denominazione data dai chimici del 18° sec. a un’ipotetica sostanza imponderabile che si sarebbe dovuta liberare nella combustione o nella calcinazione dei metalli, riconosciute come fenomeni della stessa [...] ultimi sviluppi della teoria, l’aria atmosferica risultava composta di due parti, l’una detta flogisticata (corrispondente all’azoto), l’altra detta deflogisticata (corrispondente all’ossigeno): la prima sarebbe stata l’aria in cui erano avvenuti i ...
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Pressione molto alta; con significato più ristretto, pressione maggiore di quella atmosferica normale. Narcosi a i. controllata (o baronarcosi) Tipo di anestesia usata in chirurgia toracica intrapleurica. [...] una sonda endotracheale o con una maschera a tenuta, collegate a un pallone respiratorio e a un apparecchio erogatore dell’anestetico. Gli anestetici usati sono generalmente l’etere, il ciclopropano e il protossido d’azoto, associati con ossigeno. ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] della cellula ma in circostanze alquanto diverse: dalla sintesi degli antibiotici e delle vitamine alla fissazione dell'azoto nei fertilizzanti, dalla desolforazione dei combustibili alla fabbricazione dei prodotti zuccherini e alcoolici, ecc. È nata ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di [...] di una vecchia pratica agraria per la quale si alterna la coltivazione dei cereali (piante che hanno bisogno di molto azoto) con quella di una foraggiera appartenente a questa famiglia, il trifoglio o l'erba medica dell'Italia settentrionale, la fava ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] tale azione possa attuarsi è necessario che nella dieta siano presenti idonee quantità di aminoacidi essenziali e materiali azotati in misura sufficiente per la sintesi degli aminoacidi non essenziali e per il mantenimento di un corretto bilancio ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] elementi leganti stabilizzanti di nitruri (Al, Cr, Mo, V, Mn) nell’acciaio di partenza, minore è la penetrazione dell’azoto, che viene fermato sotto forma di precipitati nello strato di diffusione. L’aggiunta, nell’atmosfera gassosa di processo, di ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] (➔ fotosintesi clorofilliana e chemosintesi). Oltre all’organicazione del carbonio le piante compiono anche l’organicazione dell’azoto (indispensabile per la sintesi degli amminoacidi e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] è la f. per congelamento-essiccamento, che consiste nel rapido prelievo del tessuto, nel raffreddamento alla temperatura dell’azoto liquido, nella disidratazione a temperature fra −60 e −30 °C, seguita da inclusione in paraffina.
Medicina
In ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] di ebollizione) e il ‛punto triplo', al di sotto del quale il liquido solidifica. Gli intervalli di temperatura adatti a questo sono la regione dell'azoto (78 °K-63 °K), quella dell'idrogeno (20 0K-14 °K) e quella dell'elio (4,2 °K-1,0 °K). Il limite ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.